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Approvata la mozione contro il Furto delle Bici: siglato un patto di intesa tra comune, Associazioni ciclabili e Prefettura

La redazione
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Nella seduta odierna,il Consiglio comunale ha approvato la mozione contro i furti delle biciclette, siglato un Protocollo di Intesa tra la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Pescara, il Comune di Pescara e le Associazioni che si occupano sul territorio della promozione della ciclabilità (C.A.P. e Pescara Bici - Fiab), come già fatto con successo nel Comune di Bologna, per stabilire una strategia complessiva, integrata e coordinata di contrasto ai fenomeni di furto diffuso e organizzato, della ricettazione e dell’incauto acquisto di biciclette nella città di Pescara a individuare come strategia complessiva, contenuto del protocollo e delle azioni positive per il contrasto ai furti di biciclette i seguenti ambiti di azione e di collaborazione:

1) Sensibilizzazione
Attraverso:
 promozione di campagne di comunicazione sociale, per sensibilizzare l’opinione pubblica in generale sul disvalore sociale e il rilievo penale dei fenomeni sopra richiamati, per promuovere il rispetto delle regole, stimolare il senso civico, per invitare a dotarsi di adeguati sistemi di prevenzione (catene/lucchetti,marchiatura, etc.), a non acquistare mai bici di provenienza illecita o anche soltanto dubbia e a presentare sempre denuncia in caso di furto.


2) Acquisto e noleggio legale
Attraverso:
 realizzazione di una manifestazione pubblica di “asta di biciclette”, organizzata con l’ausilio dalle associazioni sopra citate, nel corso della quale vengono vendute a prezzi accessibili biciclette usate di provenienza lecita, destinando prioritariamente a tale evento le bici recuperate nel territorio comunale (oggetti smarriti, rimozioni, etc.);
 promozione di una la lista dei soggetti, economici e no-profit, che offrono servizi di vendita, riparazione e noleggio di biciclette, presenti in città, istituendo una rete comunale “Amici della bici”.


3) Marchiatura antifurto
Attraverso:
 istituzione del servizio di marchiatura antifurto delle biciclette (es. quello denominato “Securmark”) e del relativo registro elettronico delle bici marchiate,rendendolo massimamente diffuso sul territorio e disponibile all’utenza con un prezzo calmierato di non oltre 6,00 € per dissuadere i potenziali ladri e,comunque, per facilitare l’identificazione del proprietario in caso di ritrovamento della bici a seguito di furto;
 pubblicizzazione e promozione di tale servizio a tutta la cittadinanza e alle Forze di Polizia e Polizia municipale;
 sensibilizzazione dei titolari dei soggetti, economici e no-profit, che offrono servizi di vendita, riparazione e noleggio di bici, per invitarli a pubblicizzare tale servizio, favorendone così l’utilizzo da parte della propria clientela.
 

4) Sosta sicura
Attraverso:
 aumento, in modo considerevole, del numero di rastrelliere porta-biciclette disponibili su suolo pubblico, con l’aggiunta di un congruo numero di almeno 500 posti entro tre anni, per migliorare la sicurezza e il decoro della sosta a rotazione delle bici, privilegiando siti ben illuminati e, quando possibile, videosorvegliati;
 

5) Attività preventive e di contrasto
Attraverso:
 coordinamento tra Prefettura e Comune dei servizi di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia e della Polizia municipale, specificamente mirati alla prevenzione e repressione dei reati in oggetto e potenziati nei mesi primaverili e estivi quando il fenomeno diventa ancora più rilevante.
 

6) Denuncia
Attraverso:
 predisposizione concordata di un “modello-tipo” di denuncia per furto di bicicletta, con l’obiettivo di renderne la compilazione più facile e rapida da parte del cittadino, consentendo allo stesso di conoscere quali informazioni di base sono utili alla ricostruzione dell’accaduto, alla ricerca dei responsabili e al ritrovamento/identificazione del bene sottratto;
 pubblicizzazione del servizio di “denuncia on-line” già messo a disposizione da Polizia di Stato e Carabinieri e della necessità, per esigenze normative e di accertamento del reato, che venga successivamente formalizzata personalmente, comunque utilizzando a fini investigativi e statistici anche le denunce non finalizzate;
 sviluppo di un archivio elettronico fotografico delle biciclette rinvenute, condiviso fra le Forze di Polizia, al fine di facilitarne il recupero da parte dei legittimi proprietari;
 diffusione presso la cittadinanza e in particolare presso la comunità dei ciclisti,su supporti cartacei e web, il “modello-tipo” di denuncia per furti di bicicletta, il servizio di denuncia on-line e la mappa degli uffici dove può essere presentata.

La mozione porta la firma dei consiglieri Daniela Santroni e Ivano Martelli 

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