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Comune di Pescara SUAP: Nuove delibere per le Attività Produttive

Semplificazioni per l’apertura di nuovi negozi, sportello telematico trasparenza e facilitazioni.

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Pescara 6 novembre 2015, Sala della Giunta del Comune di Pescara, l’Assessora Sandra Santavenere con il funzionario Gianfranco Chiavaroli e il dirigente Gaetano Silverii del SUAP, hanno presentato le due delibere Consiliari Comunali inerenti un migliore funzionamento del SUAP.

Le due delibere Consiliari hanno come obiettivo la semplificazione e la trasparenza che le pratiche SUAP devono avere per facilitare l’utenza e migliorare il servizio.

La delibera che riguarda il regolamento, recepisce e si raccorda con DPR n. 160/2010, che aveva come finalità: semplificazione, snellezza e rapidità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.

Il SUAP – Sportello Unico per le Attività Produttive, come Servizio dell'Ente, è stato ufficialmente istituito il 23 ottobre 2001 sulla base del Decreto Legislativo n. 112/1998 – "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali" che al capo IV, articolo 23, istituiva lo Sportello Unico per le Attività Produttive.

Il SUAP è dunque individuato e confermato come unico soggetto pubblico di riferimento territoriale, per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive, e si occupa principalmente della localizzazione degli impianti produttivi di beni e servizi, realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione e riconversione di attività produttive, nonché l’attivazione di procedimenti riguardanti opere edilizie di qualsivoglia genere ai fabbricati ed unità immobiliari adibite ad uso d’impresa commerciale o artigianale.

Dalla delibera di variazione del regolamento si legge che i vari procedimenti SUAP si possono definire come:

  • procedimento unico SUAP con provvedimento unico conclusivo
  • procedimento ad efficacia immediata, detto anche procedimento automatizzato, soggetto a SCIA di cui all’art. 19 della L. 241/90 nel suo vigente testo
  • procedimento unico ordinario, ossia il procedimento a regime autorizzatorio
  • procedimento espletato mediante Conferenza di Servizi, ai sensi degli art. 14 e seguenti della L.241/90 nel suo vigente testo
  • procedimenti interlocutori riguardanti la richiesta di integrazione documentale per conformazione pratica o di diniego/inefficacia della stessa.

Nel regolamento in oggetto particolare attenzione viene posta all’imminente attivazione del sistema informatico Regionale ARIT che consentirà l’attivazione di un ulteriore step di standardizzazione e di trasparenza dei  procedimenti, con notevoli vantaggi in termini di semplificazione, trasparenza ed efficienza della macchina amministrativa e del SUAP comunale in particolare.

Con l’attivazione del nuovo sistema tutte le pratiche potranno essere inviate telematicamente ed essere in tempo reale del codice di assegnazione e del responsabile del procedimento. Con il codice assegnato si potranno seguire le pratiche evitando inutili file agli sportelli con notevole risparmio di tempo.

La seconda delibera che ha interessato il SUAP è quella relativa alle deroghe applicabili al Regolamento Comunale di Igiene e Sanità Pubblica Ambientale tutt’orai vigente in relazione all’art. 92  “Dotazione di Servizi” che fissa criteri e parametri riguardanti le caratteristiche che i servizi igienici devono rispettare nei luoghi di lavoro e pertanto nelle attività produttive in genere.

Pescara ha molti edifici costruiti negli anni 60 e 70, quando non esistevano e non erano richieste particolari norme igienico edilizie, oggi particolarmente importanti.

Nell’attuale Regolamento le norme igienico sanitarie da rispettare per l’apertura di esercizi commerciali sono molto restrittive e non tengono in giusto conto i locali esistenti.

Con l’adeguamento, alle esigenze riscontrate, dell’art. 92  si semplificherà l’apertura delle attività commerciali indicando i presupposti di esonero dal rispetto delle norme igienico sanitarie attuali.

Ciò non vuol dire che queste nuove attività, che si collocano in edifici già esistenti, non debbano rispettare alcun regolamento di igiene e sanità, ma che, se hanno una superficie fino a 50 mq, possono derogare dalle attuali indicazioni di superficie e di altezza dei servizi igienici troppo ampi per lo spazio a che hanno a disposizione.

In questa deroga non sono contemplate le attività di somministrazione di alimenti e bevande che sono tenute ad avere servizi igienici sia per i dipendenti che per gli utenti, dimensionati anche per disabili; analogamente anche per attività artigianali dove è possibile il consumo sul posto degli alimenti prodotti.

Nel rivisto articolo 92 viene elencata la dotazione dei servizi igienici che devono avere gli esercizi commerciali con superficie superiore a mq 50 e tutte gli altre attività produttive di somministrazione di alimenti e bevande, di trasformazione e di produzione.

Queste due delibere, ha detto l’assessore Santavenere, hanno lo scopo di semplificare le pratiche per l’apertura e l’adeguamento delle attività produttive commerciali ed artigianali,  e, con l’attivazione del nuovo sistema informatico telematico, dare trasparenza riformando e non rivoluzionando il lavoro del SUAP

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