L'amministrazione comunale, per tentare di alleviare la morsa dello smog su Pescara, ha deciso di attivare la circolazione a targhe alterne e fermare la filovia.
Sull'argomento interviene il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri definisce "strabica" la giunta Alessandrini.
“Una giunta ‘strabica’ che dice ‘sì’ alla circolazione a targhe alterne, ma sbarra la strada alla filovia, ossia allo sviluppo innovativo del trasporto pubblico. È quella del sindaco Alessandrini che, nella furia schizofrenica scatenata dall’inquinamento alle stelle da Pm10, adotta il primo provvedimento che gli capita tra le mani, senza alcuna capacità di programmazione né di organizzazione, e si prepara all’ennesimo disastro, lasciando al palo l’unica opera infrastrutturale realmente capace di allentare la morsa del traffico privato nel centro della città garantendo un’alternativa valida ai cittadini. Come già annunciato, porteremo fino in Procura la decisione della Regione Abruzzo e della Tua di bloccare la nuova gara per completare la progettazione del secondo e terzo lotto, e partiremo proprio dall’irresponsabilità politica e amministrativa di chi lascia i pescaresi morire soffocati nello smog per difendere il privilegio di pochi”.
Palliativi che non sortiranno effetti, continua Sospiri. Dal 14 dicembre in sostanza non potranno circolare nel quadrilatero centrale i mezzi che hanno più di 15 anni, una misura che, se legittima, è ridicola vedendo l’area in cui sarà applicato il divieto, ovvero la superficie compresa tra via Venezia, corso Vittorio Emanuele, via Muzii e la riviera: in sostanza i mezzi non potranno transitare solo in via Nicola Fabrizi, via Ravenna e nelle traversine, visto che buona parte di quel quadrilatero è già isola pedonale grazie alle scelte coraggiose attuate dal centro-destra, dunque è evidente che quel divieto non avrà alcun effetto, servirà solo al sindaco Alessandrini per ‘fingere’ di aver firmato qualche ordinanza e di essersi impegnato.
Peggio ancora con la paventata possibilità di ripristinare le targhe alterne, sperimentate a Pescara, proprio dal centro-destra, con la seconda giunta Pace. Pensare oggi di riesumare una misura utilizzata 15 anni fa è evidentemente anacronistico e inadeguato, una misura che il Pd ha sempre contestato e criticato, e che oggi viene adottata solo per fare cassa sulle spalle dei pescaresi.