Gennaro Varone non demorde. Il pm rock ha infatti presentato ricorso, in appello, contro la sentenza di primo grado che ha assolto tutti gli imputati del cosiddetto processo "Housework", tra cui anche l'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, l'ex braccio destro Guido Dezio e gli imprenditori teatini Carlo e Alfonso Toto.
Il presidente del collegio giudicante, Antonella Di Carlo, aveva emesso il verdetto di completa assoluzione, lo scorso 11 febbraio, perchè i fatti contestati dalla Procura non costituiscono reato.
Varone, nel presentare il ricorso, ha chiesto un nuovo processo per tutti gli imputati, spiegando che la tesi della difesa Milia, cioè quella del sostegno economico della zia di D'Alfonso, sia «assulutamente ridicola», così come «i voli gratis pagati da Toto per amicizia».

