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Il Teatro è la Città

Convegno organizzato dalla FIDAPA Pescara per discutere sulla opportunità di costruire un nuovo teatro.

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Pescara 17 dicembre presso l’hotel Carlton, si è svolto un Convegno che ha avuto per oggetto l’opportunità di costruire un nuovo Teatro a Pescara.

Il Convegno è stato organizzato dalla FIDAPA, Federazione Italiana Donne Arti e Professioni Affari, che ha voluto con questo evento dibattere sul tema sempre presente nella città e nelle amministrazioni politiche che si sono succedute negli anni sull'opportunità di costruire un nuovo teatro a Pescara

All'evento hanno partecipato:

Arch. Rosa Pesci Poletto socia FIDAPA

Arch. Giorgio Pardi Professore Ordinario di Tecnologia dell’Architettura presso l’Università D’Annunzio di Pescara.

Prof. Ezio Sciarra Ordinario della Metodologia delle Scienze Sociali presso l’Università D’Annunzio di Pescara.

Arch. Lucio Rosato libero professionista.

La Presidente della FIDAPA dott. Maria Alessandra Graziani, salutando i molti presenti che hanno voluto partecipare al Convegno, ha presentato l’evento e ha dato la parola all’architetto Rosa Pesci Poletto che ha presentato i relatori e ha fatto da moderatrice.

Il tema del dibattito è da molto tempo presente a Pescara, molti politici e molti amministratori hanno sempre parlato della costruzione di un nuovo teatro come una grande opportunità per la città di Pescara.

Ma la costruzione di un nuovo teatro sarebbe un’impresa monumentale sia per il manufatto ideato sia per il costo che nell’amministrazione Mascia avrebbe dovuto essere di circa 24 milioni di euro.

Dopo una breve introduzione l’architetto Pesce ha dato la parola all’arch. Pardi che ha parlato dei “La riqualificazione urbana e il Teatro a Pescara”.

Parlare della costruzione di un nuovo teatro a Pescara, ha detto l’arch. Pardi, non può prescindere da un’attenta analisi di quanto già presente sul territorio.

Se si volessero utilizzare le strutture già presenti, si potrebbe arrivare a parlare di un teatro diffuso così come oggi si contano attività di albergo o di ristorazione diffusi.

Il Prof. Sciarra, con la sua comunicazione dal titolo “Bilancio critico sul teatro e la comunità Pescarese”, ha parlato del famoso Teatro Pomponi che, fino alla demolizione avvenuta nel 1963, ha rappresentato per Pescara un’eccellenza non tanto per la struttura in sé quanto per la presenza di molti artisti attori e registi che hanno dato molto alla città e si sono fatti valere in ambito nazionale.

Ha concluso i lavori l’arch. Lucio Rosato, che con il suo intervento dal titolo “Il teatro è la città” ha parlato della relazione che esiste tra il teatro e a città

L’architetto Rosato ha parlato di Pescara che dai più è definita una città moderna, ma che , invece, è una città senza una vera identità.

Pescara è cresciuta su sé stessa, senza progredire urbanisticamente, e quindi non può essere considerata moderna se non per il fatto che è diventata un’unica città dall’unione di Pescara e Castellamare Adriatico per intercessione di Gabriele D’Annunzio con l’allora governo.

Una città moderna ha come scopo la sostenibilità che significa vivibilità con edifici moderni, piste ciclabili, pulizia e sicurezza per i cittadini.

A fine dibattito è intervenuta anche la direttora d’orchestra Antonella De Angelis che, ha dichiarato, che trova difficile portare avanti il suo progetto artistico senza una vera struttura teatrale dove si possano svolgere concerti e manifestazioni teatrali importanti che possano ospitare più delle mille persone che attualmente ospita il Teatro Massimo.

Durante la manifestazione una sedia vuota ha rappresentato simbolicamente un POSTO OCCUPATO da quella donna che ipoteticamente sarebbe stata presente se non avesse subito violenza con la perdita a volte anche della vita.

Il Convegno è stato molto interessante e seguito attentamente da tutti i presenti in sale e a conclusione dell’evento la Presidente Maria Alessandra Graziani, a nome della FIDAPA, ha offerto un brindisi per le prossime festività.

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