Il m5s chiede all'amministrazione di ritirare al più presto l'ordinanza sulle targhe alterne. Qualora questa richiesta, di assoluto buon senso, dovesse rimanere inascoltata, si inviterà tutti i consiglieri comunali a sottoscrivere una richiesta ufficiale, indirizzata al Sindaco, per ritirare la delega alla mobilità all'assessore Enzo del Vecchio.
<Mentre l'assessore Del Vecchio mostra i muscoli alla sua maggioranza, che si dichiara non convinta del provvedimento, la città è paralizzata da un'ordinanza inutile e dannosa sia per il commercio che per le esigenze dei cittadini, lavoratori e famiglie, che stanno incontrando enormi difficoltà a muoversi in città > affermano i consiglieri del M5s di Pescara. <I costi causati da questa decisione sono assolutamente sproporzionati rispetto ai benefici che, peraltro, sono stati già raggiunti grazie al forte vento degli ultimi giorni, che ha spazzato via le polveri sottili e gli inquinanti. Rimane invece chiaramente percepibile il forte odore che arriva dal sansificio, per il quale l'amministrazione non ha messo in campo alcun provvedimento >.
Le targhe alterne, come azione isolata e fine a se stessa, senza un piano di risanamento dell'aria, come da noi richiesto, non ha alcun motivo per essere mantenuta in vigore. Per questo il m5s invita il centrosinistra e il centrodestra ad andare oltre la semplice "presa di distanza mediatica" e a firmare la richiesta ufficiale per il ritiro della delega alla mobilità all'assessore Del Vecchio, così da evitare ulteriori decisioni tanto dannose per la comunità .
<Vorremmo conoscere anche la posizione dell'intera Giunta e soprattutto dell'assessore al commercio Cuzzi su questa decisione, viste le pesanti ricadute nel suo ambito> concludono i consiglieri pentastellati <e vorremo capire se il centrosinistra amministra la città in vista del benessere collettivo o solo perché guidata da sterili giochetti e puerili manifestazioni di potere tra fronde interne alla maggioranza, le cui ricadute però danneggiano, come sempre, i cittadini e non la classe politica.
L'adesione alla nostra richiesta farà chiarezza, specie nella maggioranza, tra chi vuole soltanto andare sui giornali e chi invece avrà il coraggio di rappresentare davvero la comunità cittadina pescarese che, compatta, è contraria alle targhe alterne.