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Bando per accoglienza migranti: in provincia di Pescara si stimano 500 persone nel 2016

Aperte oggi in Prefettura le buste per distribuire i quasi 6 milioni di euro a disposizione

la redazione
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La Prefettura di Pescara dovrà gestire, dal 1 febbraio 2016 al 31 dicembre 2016, su tutto il territorio provinciale, l'accoglienza e l'assistenza a circa 500 migranti.

Tale numero è stato stimato in modo da assicurare una ricettività suppletiva per poter far fronte, oltre ai migranti già presenti sul territorio, ad eventuali ulteriori flussi da accogliere.

Per costruire l'elenco delle strutture disposte ad ospitare i migranti, la Prefettura ha pubblicato una gara, con scadenza 22 gennaio 2016, con la quale saranno distribuiti i 5.845.000 euro che serviranno a garantire 334 giorni di assistenza ai 500 migranti. Per ognuno di loro, infatti, in base alla circolare del Ministero dell'Interno n. 44490 del 26/11/2015, il prezzo del servizio non potrà essere superiore a € 35 + IVA giornalieri.

Nella mattina di lunedì 25 gennaio, in Prefettura, sono state aperte le buste dei soggetti che hanno risposto alla gara dando la disponibilità delle loro strutture. I partecipanti e le strutture coinvolte sono le seguenti:

  • Cooperativa Eta Beta di Roma che può gestire circa 290 posti nell'hotel Excelsior di Montesilvano, l'hotel Torre del Moro a Città Sant'Angelo e a una struttura di San Donato a Pescara
  • La Caritas che conferma circa 60 posti nelle 3 strutture di Pescara: Centro Emmaus, La Cittadella dell'accoglienza e in via Gran Sasso
  • L'Oasi del lago di Penne che può gestire circa 50 posti
  • La ASP di Pescara che può gestire circa 90 posti tra Penne, Loreto Aprutino, Popoli, Citta Sant'Angelo e Caramanico
  • La Cooperativa Polis, gestore anche dei Servizi di assistenza sociale del Comune di Pescara, che può ospitare circa 125 posti tra Pescara e interland

Entro questa settimana verranno valutate le offerte dei soggetti che hanno partecipato e saranno assegnati i fondi.

Tra i soggetti che hanno partecipato ne figurano due che sono già finiti sotto i riflettori la scorsa estate: la ASP di Pescara e l'Hotel Excelsior di Montesilvano.

La prima, "Azienda pubblica di servizi alla persona", è stata citata dal Capogruppo di Forza Italia in Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri che in una nota, ha accusato il Governo D'Alfonso di sfuttare i soldi da destinare ai migranti per ripianare i debiti di strutture pubbliche in perdita:

Il Governo regionale D’Alfonso - dichiara Sospiri - starebbe sostanzialmente utilizzand il business degli immigrati per rimettere in sesto i bilanci di strutture pubbliche in perdita.

Tra l’altro, fatti due conti, abbiamo verificato che oggi la Prefettura di Pescara versa all’Asp di Pescara un rimborso medio mensile di 821,40 euro per ciascun immigrato, ovvero 27,38 euro netti al giorno; al contrario, la spesa media per ogni anziano inserito in una casa di riposo è pari a 40 euro al giorno, ossia 1.200 euro mensili, dunque ci chiediamo perché le Ipab debbano ospitare profughi per ripianare le perdite quando ospitando gli anziani, ossia rispettando la loro destinazione d’uso, guadagnerebbero di più?

Ci chiediamo - continua Sospiri - se questa scelta non sia dettata dalle condizioni strutturali in cui versano molte strutture ex Ipab, condizioni ritenute superabili a fronte dell’emergenza immigrati, e che invece andrebbero sanate per ospitare gli anziani.

La seconda, l'Hotel Excelsior, è stata oggetto di dibattito, risultato poi infondato e smentito dallo stesso titolare della struttura in una lettera inviata ad un quotidiano locale, sulla opportunità o meno di ospitare migranti.

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