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Caso Ryanair, Andrea Catena replica a Lorenzo Sospiri

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Il bollettino n. 275 di Lorenzo Sospiri all’insegna delle minacce e dell’intimazione volgare del tacere alla Direttrice generale della Regione Cristina Gerardis – è lecito chiedersi se il consigliere Sospiri sia uso adoperare questi toni verso i suoi colleghi maschi – evidenzia tutto il suo nervosismo.

Evidentemente l’annuncio da parte del consigliere Camillo D’Alessandro che nel Consiglio regionale straordinario richiesto dall’opposizione saranno svelate tutte le responsabilità pregresse del centrodestra sullo stato di collasso in cui è stato ridotto l’aeroporto d’Abruzzo e dal quale è stato salvato dall’attuale Giunta regionale, deve avere colpito nel segno.

L’unico ad aver perso l’occasione per tacere almeno per un giro è proprio il consigliere Sospiri, con la sua petulante e ormai noiosa propaganda. E’ ormai a tutti chiaro che la compagnia Ryanair ha aperto una vertenza che riguarda il Governo nazionale, e la questione non riguarda solo l’Abruzzo ma anche altre regioni. Il Direttore Gerardis ha spiegato benissimo quali sono le situazioni relative al rapporto con la Ryanair, che riguardano anche l’aeroporto di Ancona con oltre 40 milioni di debiti, e gli aeroporti di Puglia, con l’inchiesta aperta dalla magistratura per violazione delle leggi europee sulla concorrenza. Sospiri abbia il coraggio di dire che lui intende proporre per l’Abruzzo il riprodursi di queste identiche situazioni.

Di fronte a ciò, insistere nella propaganda contro il Governo regionale, a fronte delle trattative che dovranno aprirsi nelle prossime settimane, significa oggettivamente voler giocare allo sfascio e favorire la controparte anziché gli interessi dell’Abruzzo.

Poco male. La Giunta regionale continuerà a lavorare, come ha fatto finora, per il bene dell’Abruzzo, con i risultati che gli abruzzesi conoscono bene: l’inserimento della nostra regione nelle reti Ten-T, la velocizzazione dei collegamenti ferroviari con Roma e il potenziamento dell’alta velocità, lo stesso rilancio dell’aeroporto che tra gennaio e settembre 2015 ha visto il numero di passeggeri transitati aumentare del 9,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (2,0 per cento nel 2014); l’aumento ha riguardato sia i voli nazionali (17,3 per cento) sia quelli internazionali (3,7 per cento). Lo faremo nonostante gli strepiti inconcludenti del consigliere Sospiri. 

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