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Pescara città più pericolosa d'Abruzzo, Sospiri: "Frutto della condotta della giunta Alessandrini"

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“La città più pericolosa d’Abruzzo è Pescara: frutto della politica dissennata condotta dalla giunta Alessandrini che non ha prestato alcuna attenzione nei confronti della tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza. Crescono i furti, crescono gli scippi, per le rapine abbiamo meritato un onorevole 18° posto su 106 province, saliamo al 15° posto per truffe e frodi. Purtroppo sapevamo che la disattenzione del Pd nei confronti delle politiche sociali avrebbe prodotto tale caduta libera sulla pelle dei cittadini che ora ne fanno le spese. E l’assenza totale delle Istituzioni sul fronte della cosiddetta accoglienza dei presunti profughi non andrà che ad aggravare ulteriormente tale situazione. Su tale emergenza Forza Italia farà sentire la propria voce organizzando per il prossimo 14 maggio una grande manifestazione sulla sicurezza per contestare la politica Pd inefficace contro parcheggiatori abusivi, accattonaggio, strada parco invasa da persone in stato di alterazione alcolica, occupazioni abusive delle case popolari, spaccio di droga, furti e prostituzione”.

È il commento del Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri alla classifica sulle ‘città criminali’ pubblicata stamane dal Sole 24Ore.

“La gente ha paura e oggi sappiamo che ha ragione – ha sottolineato il capogruppo Sospiri -. Inutilmente il sindaco Alessandrini ha per mesi tentato di gettare acqua sul fuoco ogni qualvolta le cronache locali riportavano episodi di microcriminalità. Ondate di rapine in casa con cittadini aggrediti, malmenati, privati dei propri effetti e ricordi di una vita e mandati in ospedale, ma per il sindaco Alessandrini Pescara era ed è una città ‘sicura’. Donne, e non solo anziane, scaraventate a terra per rubare borse con dentro pochi spiccioli, ma per il primo cittadino non c’era da polemizzare. Anziani truffati in casa da microcriminali, ma per il sindaco Alessandrini i nostri gridi di allarme erano solo costruzioni fantasiose. Così com’era sintomo di razzismo quando abbiamo chiesto di limitare il flusso dei presunti profughi sulla nostra città, e anche sulla nostra provincia, ben consapevoli che Pescara non ha né i mezzi né le risorse per dare accoglienza a centinaia di persone, come di fatto sta accadendo ora. E Forza Italia era razzista anche quando ha chiesto di incrementare gli investimenti sulle politiche sociali a favore dei nostri concittadini disoccupati, o in condizioni di disagio economico, in via prioritaria rispetto al disperdere centinaia di migliaia di euro per presunti migranti, per i quali il Governo Renzi ha messo in piedi un affare da 13milioni di euro solo sul nostro territorio. Così come siamo stati bollati come razzisti quando abbiamo chiesto di prestare attenzione ai nostri senzatetto, costretti a dormire fuori dalla stazione centrale, coperti solo da cartoni, mentre la giunta Alessandrini si preoccupa di legittimare un mercatino abusivo di extracomunitari, dove si vende merce contraffatta senza pagare un euro di tasse, addirittura pensando di spendere 100mila euro di risorse pubbliche per attrezzare un vero mercato loro riservato sotto il tunnel della stazione, lo stesso tunnel dove però i senzatetto non possono dormire.

Oggi vediamo i frutti di una politica Pd scellerata e dissennata anche sotto il profilo dell’ordine pubblico: Pescara – ha aggiunto il Capogruppo Sospiri – è la città peggiore sotto il profilo della criminalità, i furti sono cresciuti del 5,6 per cento; i borseggi del 15 per cento; per le rapine siamo al 18° posto in Italia e al 15° posto per la criminalità generalizzata, ben lontani dalle altre tre province abruzzesi, che occupano gli ultimi posti della classifica, una vergogna che porta la firma del sindaco Alessandrini, lo stesso che mesi fa ha anche cancellato definitivamente il progetto inerente la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri in via Passo Lanciano-via Rigopiano, progetto che avrebbe determinato un potenziamento della presenza dell’Arma in città. Ma, anziché premere sul Governo Renzi per ottenere i finanziamenti necessari, ha preso un pennarello e ha annullato per sempre l’iniziativa. Ed è lo stesso sindaco che in 21 mesi di amministrazione ha cancellato i turni notturni della Polizia municipale, ha fermato i progetti per dotare di telecamere interi quartieri popolari a rischio, lasciando ripiombare nel tunnel della microcriminalità zone come via Caduti per Servizio, dove sono riprese le occupazioni abusive degli appartamenti, fermati gli sfratti forzosi, e ricominciato il clima di terrore. La classifica del Sole24Ore è la certificazione dell’ennesimo fallimento della giunta Alessandrini. Il 14 maggio inviteremo tutta la città a scendere in piazza con noi”.

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