La Provincia di Pescara ha un Corpo di Polizia che provvede a vigilare sull'osservanza delle leggi, dei regolamenti e delle altre disposizioni emanate dallo Stato, dalla Regione, della Provincia e dal Comune.
Spettano al Corpo di Polizia Provinciale i servizi a tutela delle norme di polizia stradale, amministrativa, venatoria ed ittica, ambientale, salvaguardia del patrimonio boschivo e forestale.
Il Corpo di Polizia Provinciale, concorre anche alle politiche di sicurezza del territorio con la prevenzione e la repressione dei reati e l'osservanza dell'ordine pubblico e della pubblica sicurezza.
Nell’ambito di tali provvedimenti ed operazioni la Polizia Provinciale di Pescara ha eseguito controlli su un’azienda di Cepagatti che emetteva fumi nell’atmosfera senza le necessarie autorizzazioni.
Dalla Provincia di Pescara un Comunicato Stampa su controlli fatti dalla Polizia Provinciale su ditte inadempienti ed abusive.
Di seguito il comunicato:
Pescara 25.03.2016. Nello svolgimento dei servizi di controllo sul territorio pescarese, gli operatori di Polizia Provinciale hanno sottoposto a sequestro penale 4 camini di una industria di sostanze chimiche priva delle necessarie autorizzazioni all'emissione di fumi, nel territorio del Comune di Cepagatti. Il personale della Polizia Provinciale, in seguito a segnalazione del settore Ambiente della Provincia, ha effettuato tutti poi i controlli delle autorizzazioni all’interno della ditta, riscontrando la mancanza delle necessarie autorizzazioni all'emissione dei fumi. Sono quindi stati sequestrati in via preventiva i 4 camini, con conseguente blocco delle emissioni inquinanti, ai sensi del Codice di procedura penale e del Decreto lgs 152/2006 in materia ambientale, ed è stata notificata la notizia di reato alla Procura della Repubblica di Pescara.
Sempre nel comune di Cepagatti, insieme alla Polizia Municipale, gli operatori di Polizia Provinciale hanno accertato, nel controllo di una ditta di autoriparazioni, l'esercizio abusivo dell'attività, con conseguente sequestro amministrativo dei locali, identificazione del responsabile e contestazione amministrativa per violazione della legge 122/92. La Polizia ha elevato una sanzione di € 5.000,00. Nella stessa ditta è stata riscontrata la mancanza di documentazione a sostegno della produzione e smaltimento di rifiuti pericolosi (olio esausto, batterie al piombo, pneumatici fuori uso, barattoli di vernice, lampade fluorescenti ecc.) e abbandono di rifiuti con contestazioni di carattere amministrativo per violazione dell'art. 258, comma 2, Decreto lgs 152/2006. IN questo caso le sanzioni pecuniarie sono state di € 4.133,00. Nell'intervento è emerso anche che i due dipendenti presenti non erano in regola con la normativa sul lavoro: in questo caso è stata fatta specifica comunicazione alla Direzione provinciale del lavoro.
“Le operazioni effettuate - commenta il Comandante della Polizia Provinciale Giulio Honorati - evidenziano l’importante ruolo che gli Operatori di Polizia Provinciale svolgono per la prevenzione e la repressione di reati ambientali, e quindi per la sicurezza dei cittadini. E’ importante, come dimostrano queste ultime azioni, la piena collaborazione con la Polizia Municipale dei Comuni nei quali si svolgono i controlli”.