La protesta degli ex lavori di Attiva dinanzi al Comune di Pescara si arrichisce di un nuovo scenario. Non sono stati sufficienti infatti i due mesi e mezzo di presidio, le proteste in strada e gli incontri con l’amministrazione comunale per trovare una soluzione: ora hanno annunciato lo sciopero della fame.
Invitati dal sindaco Marco Alessandrini a sgombrare il presidio per la visita in città dell'ambasciatore Americano e ribadendo il loro no, hanno fissato per questa mattina, l'inizio del digiuno alimentare.
Nelle ultime ore però, a causa della morte del fratello di due interinali, il digiuno è stato rimandato nei prossimi giorni. A sostegno dei precari si è schierato anche Pignoli che ha ribadito, nei giorni scorsi, di essere pronto a dormire insieme ai lavoratori.