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Gatto trovato impiccato in un cassonetto, è salvo

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Sabato 15 giugno una signora ha trovato a Pescara, in un cassonetto dell'immondizia, un gatto. L'animale era chiuso in una busta di plastica, con il laccio stretto intorno al collo e un bulbo oculare fuoriuscito a causa della pressione subita durante il tentativo di strangolamento. Nel tentativo estremo di liberarsi dal laccio che lo stava soffocando, il povero gatto si è lacerato il collo.

Trasportato presso la Clinica Veterinaria Dannunziana Pronto Soccorso 24H24 Centro Medico-Chirurgico d'Abruzzo Viale D'Annunzio, 241/2 tel. 085-693490 di Pescara, Fiore - così è stato chiamato il felino dai volontari della Lav - è stato prontamente soccorso e stabilizzato per essere sottoposto in un secondo momento ad un intervento chirurgico che, fortunatamente, è riuscito a salvargli l'occhio.

"Fiore - spiega Antonella Agostini, responsabile provinciale Lav - è un bel gatto maschio di circa due anni che ha vissuto l'inferno ed ora merita una chance. Sono stata ieri a trovarlo: è molto provato ma si sta riprendendo. E' ancora ricoverato nella clinica, che ringraziamo per la disponibiltà e la professionalità con cui ha gestito questa emergenza, e chiediamo per lui una buona adozione che sarà formalizzata dopo controllo di pre affido e compilazione di scheda di affido Lav. Gli aspiranti adottanti possono visitare il gatto contattando la clinica e lasciando i propri dati per essere poi contattati".

La Lav mette a disposizione della famiglia adottante la consulenza della Dr.ssa Laura Borsini, medico veterinario comportamentalista, che potrà aiutare questo gatto a guarire anche le ferite psicologiche che gli sono state inflitte, non meno gravi di quelle fisiche. L'associazione, inoltre, lancia un appello: se qualcuno può dare informazioni su chi ha la responsabilità di questo atto orrendo, contatti l'Associazione al numero 327/3837173. Un gesto come questo non può restare impunito.

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