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Sportello Urp per il mercatino extracomunitari, D'Incecco: "E' un flop"

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“Si sta chiudendo con un vero flop lo Sportello istituito dalla giunta Alessandrini per accogliere le istanze degli ambulanti extracomunitari che, in teoria, dovrebbero essere trasferiti nei mercati rionali: appena 21 gli operatori che si sono affacciati, in oltre due settimane, all’Urp ma solo per chiedere informazioni e farsi consegnare moduli che non sono mai stati protocollati, dunque riconsegnati al Comune. Ed è chiaro che 21 operatori sugli oltre 150 ambulanti oggi presenti nel mercatino abusivo delle aree di risulta sono una goccia in un oceano, chiaro segno che, da parte di quegli ambulanti, non c’è evidentemente alcuna voglia di collaborare con la città né di lasciare l’area occupata abusivamente. A questo punto la parola deve tornare al sindaco Alessandrini al quale chiediamo di ufficializzare in modo formale la data in cui intende smantellare il mercato abusivo per ripristinare una condizione di legalità, spostando eventualmente solo gli ambulanti che hanno i requisiti necessari nei mercati rionali”.

Lo ha detto il vicecapogruppo di Forza Italia Vincenzo D’Incecco ufficializzando i dati dello sportello.

“Nei giorni scorsi – ha ricordato il vicecapogruppo D’Incecco – la montagna del sindaco Alessandrini ha partorito l’ennesimo topolino: ovvero, per smantellare il mercatino abusivo delle aree di risulta, dando seguito all’ordinanza firmata addirittura nell’agosto 2015,e poi bloccata con un blitz di partito dal Governatore D’Alfonso, nel disperato tentativo di tenere in piedi una sfaldata alleanza di maggioranza con Sel e Rifondazione comunista, Alessandrini ha pensato l’unica ipotesi a oggi percorribile, ossia mettere a bando alcuni posti disponibili nei mercati rionali di Pescara, come via Pepe, i Colli, o la strada parco, permettendo agli ambulanti abusivi in regola con la legge, dunque in possesso di regolare licenza per vendere la propria merce e degli altri requisiti normativi, di partecipare al bando per aggiudicarsi i posteggi in lizza. E per agevolare la partecipazione degli ambulanti extracomunitari ha istituito uno sportello comunale ad hoc, loro dedicato, in cui assumere informazioni, e farsi aiutare nella redazione e nella consegna delle domande. Secondo il sindaco Alessandrini, entro pochi giorni tutte le procedure sarebbero state completate e poteva partire il bando. Ma così non è: dopo oltre due settimane dall’apertura dello sportello, sono appena 21 gli ambulanti extracomunitari che hanno varcato la soglia dell’ufficio, ma esclusivamente per chiedere informazioni e farsi consegnare i moduli.

Nessuno di quei 21 operatori ha sino a oggi riconsegnato al protocollo i moduli compilati per poter partecipare al bando. Ma comunque è evidente che nel mercatino abusivo delle aree di risulta non ci sono solo 21 ambulanti extracomunitari, ma se ne conteranno almeno 150 tra coloro che sono stanziali, ovvero coloro che in maniera fissa, ogni giorno, espongono la propria merce sui banconi improvvisati, e senza contare i ‘vu’ cumprà’ che d’inverno lavorano tutt’attorno al mercato e l’estate si riversano sulla riviera. Non solo: nei giorni scorsi una delegazione degli stessi ambulanti, spalleggiati e sostenuti da una consigliera comunale di Sel e da un sindacalista, hanno anche effettuato il proprio pellegrinaggio istituzionale tra Prefettura e amministratori per esprimere la propria contrarietà al trasferimento nei mercati rionali, dunque negli stessi mercati all’aperto in cui lavorano gli ambulanti italiani, contrarietà alle condizioni che poi andrebbero rispettate, presumiamo il pagamento del posteggio, dell’occupazione suolo pubblico e la registrazione degli incassi, con l’emissione degli scontrini, e hanno dettato, paradossalmente, le proprie condizioni, ossia al massimo potrebbero accettare, ma è da vedere, solo il trasferimento sotto il rilevato ferroviario, sempre per un mercato che sia dedicato in maniera esclusiva alla loro comunità. Tradotto: gli ambulanti non intendono andarsene dal mercatino abusivo delle aree di risulta, e si preparano alla ‘resistenza’, non sono disponibili ad accettare alcuna regola, neanche quella che pure i commercianti italiani sono costretti ad accettare in quanto legge.

Quindi l’esperimento del sindaco Alessandrini e del suo assessore al Commercio Cuzzi è destinato a naufragare prim’ancora di nascere: a questo punto – ha aggiunto il Capogruppo D’Incecco – la questione passa di nuovo nelle mani del sindaco Alessandrini. Forza Italia chiede di sapere sino a quando si intende lasciare aperto lo Sportello speciale istituito presso l’Urp e soprattutto vogliamo conoscere la data ufficiale in cui verrà eseguito l’annunciato smantellamento del mercatino abusivo, a meno che il sindaco Alessandrini non decida di fare l’ennesima marcia indietro, ma a questo punto, smentito prima dal Governatore D’Alfonso, poi dai suoi stessi consiglieri comunali di maggioranza, farebbe meglio a dimettersi. Vogliamo conoscere dunque la data del bando destinato all’assegnazione dei posteggi liberi nei mercati rionali, vogliamo sapere quanti ambulanti extracomunitari hanno fatto già domanda di partecipazione e quando vi saranno trasferiti. E soprattutto vogliamo conoscere la destinazione degli altri 100 ambulanti che a oggi lavorano nel mercato delle aree di risulta, ma che pure non si stanno preoccupando della loro futura sistemazione, lasciando chiaramente capire che non lasceranno l’attuale dislocazione, una sfida alla città e a tutti gli ambulanti locali che, al contrario loro, non si possono scegliere né dove né quando lavorare al di fuori delle regole giustamente stabilite dal Comune”.

 

 

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