Questa mattina, sotto una pioggia scrosciante, il Comune di Pescara ha dato il via alle celebrazioni per la Festa della Liberazione.
Il sindaco Marco Alessandrini, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, l'arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco e il governatore della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso hanno presenziato all'evento con la deposizione delle corone dinnazi al monumento dei Caduti a Piazza Garibaldi.
Con le autorità presenti anche due ragazze a cui è stato affidato il messaggio di chiusura delle celebrazioni, si tratta di Ludovica Maddes del Liceo D'Annunzio e di Gaia Di Carlo dell'Istituto Rossetti.
In seguito è avvenuta la consegna delle Medaglie della Liberazione riconosciute dal Ministero della Difesa e consegnate dal Prefetto Francesco Provolo e dai sindaci di Pescara, Marco Alessandrini e Montesilvano, Francesco Maragno, ai partigiani Livio Fornaro ed Evaristo Mancini (di Pescara) e Sebastiano Valletta (di Montesilvano).
La manifestazione è proseguita verso il cippo della scuola 11 febbraio 1944 di Colle Pineta, con il sindaco Marco Alessandrini, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, i rappresentanti dell'ANPI, Emilia Di Matteo della Cgil di Pescara e la dirigente scolastica Assunta D'Emilio per ricordare i nove ragazzi trucidati in quel posto, la cui memoria è affidata alla scuola che ne ha preso il nome.