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Mercatino dei senegalesi, Sospiri: "Stanziati 50.000 euro per il nuovo mercato ?"

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“Regione e Comune tentano inutilmente la carta della ‘sveltina’, approvando, nel totale silenzio, una variazione di bilancio di 50mila euro per riallestire rapidamente un nuovo mercato abusivo degli extracomunitari sulle aree di risulta. Una ‘sveltina’ che si infrangerà contro il muro dell’opposizione: mentre stiamo facendo accesso agli atti per capire da dove il Presidente D’Alfonso ha preso i soldi, una fonte di finanziamento Par-Fsc, di cui per ora non troviamo traccia di deliberazione, al sindaco Alessandrini chiediamo formalmente di fermare qualunque tentativo di scorciatoia, portando prima in Consiglio comunale la delibera di variazione al Piano regolatore generale per l’utilizzo del tunnel della stazione. In caso contrario si prepari a non approvare più alcun atto di Consiglio, sino alla fine della sua disperata e sciagurata consiliatura”.

Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri.

“Il sindaco Alessandrini si sta per l’ennesima volta sottomettendo alla volontà del sindaco-ombra D’Alfonso, che già lo scorso agosto aveva fermato la prima ordinanza per lo sgombero del mercatino abusivo. Evidentemente questa volta si era distratto e non è riuscito a fermare non il sindaco-fantasma Alessandrini, ma una disposizione giunta direttamente dal Prefetto Provolo, rappresentante dello Stato sul territorio – ha osservato il Capogruppo Sospiri -. E così, smantellato lo storico mercato abusivo, il duo ‘Gianni-e-Pinotto’, alias D’Alfonso-Alessandrini, si prepara a riallestirne uno nuovo, sempre abusivo, sempre sulle aree di risulta o, dalla padella alla brace, sotto i binari delle ferrovie, occupando il terzo tunnel. E per farlo, in tutta fretta, la Regione Abruzzo ha assegnato d’urgenza 50mila euro fondi Par-Fsc proprio per l’allestimento del nuovo mercato, fondo subito assorbito dalla giunta Alessandrini che ha effettuato la sua variazione di bilancio. Ora, innanzitutto stiamo cercando tra le carte della Regione l’eventuale variazione finanziaria che anche la giunta D’Alfonso deve aver varato per distrarre quei fondi strutturali dal proprio bilancio. Per ora non ve n’è traccia e tutto lascia presupporre che la variazione della giunta Alessandrini nasca da una semplice comunicazione-rassicurazione circa l’imminente disponibilità di quella somma, nota che il sindaco Alessandrini, sentendosi sul collo il fiato di Sel, Rifondazione comunista e della comunità senegalese, ha subito incamerato e presa per buona. Ma sbaglia il sindaco Alessandrini se da questo momento pensa di averla fatta franca, averla spuntata sui ‘cattivi’ di Forza Italia e di potersi incamminare agevolmente sulla strada della scorciatoia amministrativa per ridare subito un’area mercatale allestita ai senegalesi e ‘non se ne parli più’. La sua clamorosa, ennesima, marcia indietro è infatti destinata a interrompersi dinanzi al muro che da questo momento, mattone dopo mattone, innalzeremo nell’aula consiliare del Comune di Pescara, un muro contro cui si fermerà qualunque delibera consiliare: se il sindaco c’ha ripensato e s’è pentito di aver sgomberato il mercato abusivo degli extracomunitari è un problema suo, Forza Italia non gli permetterà di ripensarci passando sulla pelle dei pescaresi. È assurdo pensare che la giunta Alessandrini sia pronta a spendere 50mila euro di fondi strutturali Par-Fsc per un mercato abusivo, mentre sotto le finestre dei suoi uffici da 133 giorni ci sono 65 famiglie in mezzo a una strada, quelle degli ex precari della Attiva, senza stipendio da quattro mesi, senza un euro per comprare il pane. È assurdo pensare che il Governatore D’Alfonso butti all’aria 50mila euro di soldi degli abruzzesi per un mercato abusivo, mentre 150mila abruzzesi versano in uno stato di povertà totale.

Se il sindaco Alessandrini intende portare avanti questa linea politica sciagurata – ha detto il Capogruppo Sospiri – e si sente forte dei suoi numeri in aula, porti in Consiglio comunale la delibera di variazione al Piano regolatore generale, obbligatoria per legge per consentire a quel tunnel di ospitare un mercato di extracomunitari, e venga a spiegare in aula, alla città, ai commercianti, perché è giusto battersi per ambulanti che in vent’anni non hanno mai pagato un euro di occupazione di suolo pubblico e soprattutto per 140 ambulanti su 160 che lavorano senza licenze né autorizzazioni. In caso contrario, si rassegni a concludere la sua consiliatura senza approvare più alcun atto amministrativo, senza dimenticare che ogni bancarella abusiva installata sotto il tunnel ferroviario verrà puntualmente rimossa da Forza Italia”.

 

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