Il Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio è una rete transnazionale, senza scopo di lucro, che unisce 45 Camere di Commercio
appartenenti a 8 Paesi che si affacciano sulle due sponde: Italia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Slovenia, Grecia ed Albania.
L'Associazione, nata nel 2001 grazie alla volontà e alla lungimiranza degli Enti camerali fondatori di Ancona e Spalato, ha lo scopo di potenziare le sinergie e le opportunità per lo sviluppo socio-economico dell'area adriatico ionica ed è uno dei maggiori promotori dell'ambizioso progetto della Macroregione Adriatico Ionica.
Quella di quest'anno, svoltasi ad Ancona presso l'Hotel Ego, Via Flaminia 220, e' stata un'edizione ricca e partecipata da quasi 200 ospiti, italiani e stranieri, con adesioni importanti: tra loro i rappresentanti di istituzioni europee quali Giacomo Mattinò, Commissione Europea – DG GROW - Capo Unità EEN e internazionalizzazione delle PMI, Joanna Mouliou, Commissione Europea – DG REGIO - Centro di competenza Macroregioni e cooperazione territoriale europea - Cooperazione transnazionale e interregionale , Christos Theophilou, Policy Officer, Commissione Europea – DG MARE.
Tra le varie Camere di Commercio, ben rappresentata la Camera di Commercio di Chieti, con una delegazione di sei persone compresive del Presidente Roberto Di Vincenzo ed il neo responsabile dell'ufficio progettazione europea e reti internazionali, Giovanni Marcantonio. Il Consiglio direttivo del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, rete transnazionale che riunisce ad oggi 45 Camere di Commercio sia italiane (in particolare quelle dell’Area Adriatico Ionica) che estere (dalla Croazia alla Grecia) oltre a diversi membri sostenitori anche non appartenenti al sistema camerale, ha assegnato alla Camera di Commercio di Chieti, di recente, il compito di coordinare le attività dell’ufficio di Progettazione Europea e Reti Internazionali, che ha appunto il compito di coordinare le progettualità delle camere associate alla rete e di coinvolgere il Forum nei programmi e nella progettazione comunitaria transfrontalieria.
"Questo prestigioso incarico - evidenzia con soddisfazione Roberto Di Vincenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti – permetterà di consolidare l’impegno e la presenza dell’Abruzzo nell’area adriatico-ionica e, grazie all’attivazione di fondi comunitari, potrà dare nuova forza e linfa alle progettualità delle Camere di Commercio e di tutte le regioni adriatiche aderenti al Forum".
"Il coordinamento del gruppo di lavoro – sottolinea Giovanni Marcantonio, – ci permetterà di mettere a disposizione dei territori coinvolti la nostra esperienza già attiva nell’area con Balcani Hub, servizio informativo e di primo orientamento del nostro desk Enterprise Europe Network a favore delle PMI abruzzesi che vogliano internazionalizzarsi nell’area balcanica"
Il Forum si e' aperto lunedì con l'arrivo dei delegati internazionali, che nel pomeriggio hanno visitato la città e la Pinacoteca appena restituità alla fruizione turistica e cittadina, e con le prime sessioni di lavoro tecniche.
Il giorno clou, aperto alla partcipazione di stampa, istituzioni, operatori economici, imprenditori, mondo dell'Università, e' stato martedì 14 giugno quando alle ore 10 ha avuto luogo il convegno centrale del Forum quest'anno dedicato al ruolo delle Camere di Commercio a sostegno dello sviluppo delle PMI e degli altri attori economici del territorio.
L'autorevolezza e la credibilità conquistate nel corso del tempo, attraverso la qualità dei servizi offerti e la vicinanza al mondo dell'economia, rappresentano una base di partenza essenziale per ridefinire il Sistema Camerale e le sue priorità interpretando i bisogni in continuo mutamento degli imprenditori e offrendo servizi innovativi di fronte alle nuove sfide.
Nel pomeriggio si e' svolto un altro appuntamento di rilievo per ogni plenaria del Forum, quello dedicato ai Tavoli di lavoro tematici che in questa edizione 2016 hanno seguito la partizione dei quattro Pilastri della politica macroregionale: Crescita Blu, Collegare la Regione, Qualità ambientale, Turismo sostenibile con l'aggiunta del gruppo di lavoro dedicato al mondo dell'Imprenditoria Femminile nel bacino adriatico ionico.
Di particolare importanza il tema del rafforzamento della connettività tra le regioni dell'area Adriatico-Ionica, con il progetto "Carica", che stà per ( Capitalization of Adriatic- Ionian Reliable Intermodal Connections to support the EUSAIR Action plan,) approvato a maggio 2016 nell'ambito del programma IPA ADRIATICO CBC, Targeted Call su EUSAIR.
I partner provenienti da Italia, Grecia, Croazia, Montenegro e Bosnia-Herzegovina si sono ritrovati ad Ancona lunedì 13 giugno per il meeting di partenariato presieduto dal capofila Rete Autostrade del Mediterraneo di Roma, al quale hanno partecipato l' Autorità Portuale di Ancona, Interporto Marche Spa, Fondazione ITL - Istituto Trasporti e Logistica, Regione Veneto, Autorità Portuale di Ploce (Croazia), Porto di Bar (Montenegro), Facoltà di Traffici e Comunicazioni dell'Università di Sarajevo (Bosnia- Herzegovina), Autorità Portuale di Corfù (Grecia).
Nella mattinata di martedì 14 giugno, i rappresentanti del partenariato internazionale hanno partecipato alla sessione plenaria della XVI edizione del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, mentre nel pomeriggio si e' avuto il tavolo tecnico sui trasporti dal titolo “Migliorare il coordinamento tra i nodi di connessione della Macroregione Adriatico Ionica”, che ha visto la partecipazione dell'On. Antonio Cancian, presidente di RAM.
Mercoledì 15 giugno il meeting si e' concluso con un confronto con enti locali, istituzioni e gestori di infrastrutture del territorio sul contributo che le attività del progetto CARICA possono dare alla attuazione della strategia macro- regionale, in particolare nell’ambito del Pilastro 2 “Connettere la regione”. Il progetto CARICA prende avvio dai risultati ottenuti da altre tre progetti sempre del programma IPA ADRIATICO CBC, incentrati sui temi dell'interconnessione delle reti e dei nodi intermodali, dell’integrazione del trasporto marittimo a corto raggio, della promozione di investimenti infrastrutturali a vantaggio del trasporto intermodale. Secondo le direttive comunitarie contenute nel Libro Bianco dei Trasporti del 2011, entro il 2030 il 30% delle merci dovrà viaggiare in modalità diverse dalla gomma e, entro il 2050 il 50%. Obiettivi impegnativi. per raggiungere i quali iniziative come quelle previste dal progetto CARICA possono offrire un valido e concreto contributo.
Molto importanti anche i lavori dei tavoli sul turismo, sull'imprenditoria femminile, Coordinato dalla camera dell'economia di Spalato, e dalla Camera di Commercio di Udine, ed il tavolo sulla Crescita Blu, coordinato dalla Camera dell'economia del Montenegro e dalla Camera di Commercio di Bari, dal titolo:
"Il turismo ittico nell'Area Adriatico Ionica: leve strategiche, idee progettuali e potenziali partenariati per i progetti europei"
Gli ospiti del Forum hanno partecipato all'apertura dei Giochi Macroregionali, con partenza da Piazza Pertini e arrivo al Porto Antico di Ancona, che hanno visto la presenza di oltre 1000 giovani degli otto paesi membri del Forum. Presente una delegazione di Olimpia, in cui si svolgera' il prossimo appuntamento degli YOUTH GAMES,. Alla Conferenza stampa di presentazione dei giochi, presente l'assessore alle Politiche Comunitarie del Comune di Pescara, Laura Di Pietro.