È Alba Di Francescantonio dell’associazione consumatori Codici con sede a Pescara la nuova conciliatrice postale per l’Abruzzo. La Di Francescantonio ha partecipato al “Corso di Abilitazione per la Conciliazione Postale” conclusosi in questi giorni a Frascati (Roma), insieme ad altri 50 delegati delle Associazioni dei Consumatori di Abruzzo, Lazio e Sardegna. Per l’Abruzzo, nominati altri tre nuovi rappresentanti, per un totale di dieci conciliatori. Oltre a Codici, le associazioni dei consumatori impegnate nella procedura di conciliazione in tutta la regione sono Adiconsum, MDC, Arco, UNC, Movimento Consumatori, Federconsumatori, Adoc e Udicon.
La procedura di Conciliazione, disponibile dal 2002 per risolvere in modo semplice, veloce e gratuito eventuali controversie per i prodotti postali, è un rimedio extragiudiziale che può essere avviato nei casi in cui il cliente, dopo aver effettuato un reclamo, ritenesse non soddisfacente il relativo indennizzo riconosciuto dalla nuova Carta dei Servizi oppure in caso di mancata risposta da parte dell’azienda. Dal momento della sua introduzione ad oggi sono già oltre 12 mila le domande di Conciliazione presentate in tutta Italia, con una percentuale di accordo tra le parti che arriva al 96%, percentuale che sale al 98% se prendiamo in considerazione solamente le domande presentate nel corso del 2015.
La domanda di Conciliazione può essere presentata dai clienti per controversie di valore massimo di 600 euro relative a prodotti postali come, ad esempio, raccomandate, assicurate, telegrammi e pacchi nazionali ed internazionali.
Il modulo per presentare la domanda è disponibile in tutti gli uffici postali, presso le sedi delle Associazioni dei Consumatori ed è inoltre scaricabile dal sito internet www.poste.it.
Per avviare la procedura di Conciliazione è sufficiente presentare il modulo di domanda, in qualsiasi ufficio postale o presso le sedi delle Associazioni dei Consumatori aderenti all’iniziativa. Con il nuovo Regolamento la domanda può essere inoltrata entro i 12 mesi successivi alla presentazione del reclamo anziché entro 90 giorni.
Altra importante novità riguarda i tempi previsti per la conclusione dell’iter di conciliazione. Infatti, ogni eventuale controversia, rispetto ai 120 giorni del vecchio Regolamento, sarà esaminata entro 60 giorni dalla presentazione della Domanda dalla Commissione di Conciliazione composta da un rappresentante di Poste Italiane e da un rappresentante delle Associazioni di Consumatori per conto del cliente.
Al termine del procedimento, i componenti della Commissione redigono e sottoscrivono un verbale con una ipotesi di accordo che viene inviata per l’accettazione al Consumatore. In caso di esito positivo l’accordo diventa immediatamente vincolante tra le parti e le stesse ne riconoscono il contenuto come espressione della loro concorde volontà contrattuale, che estingue la controversia in modo definitivo.