Sala consigliare di Penne gremita ieri, martedì 21 giugno, per il primo consiglio comunale della nuova amministrazione. Consiglieri al completo per assistere all’ufficializzazione dei ruoli, tra applausi, commozioni e il gran vociferare del pubblico.
Come di consueto, anzitutto son stati confermati i risultati scaturiti dalle elezioni dello scorso 5 giugno, per poi procedere con il giuramento del Sindaco sul rispetto della costituzione italiana: una breve frase a cui Mario Semproni ha voluto aggiungere il suo personale impegno a lavorare per il bene del suo paese. «Poche parole che pesano come un macigno» ha commentato il primo cittadino, che si è apprestato a dichiarare di sentirsi piuttosto l’ultimo, in quanto il suo ruolo sarà quello di osservare dall’ultimo posto per evitare che nessuno rimanga indietro. Visibile la sua emozione e la soddisfazione, con cui ha presentato la sua squadra e ringraziato più volte l’opposizione per il loro operato. Subito dopo la presa d’atto della giunta ha passato la parola al presidente del consiglio comunale Antonio Baldacchini, affiancato dal vice presidente vicario Teresa Maria D’Agostino e dal vice presidente segretario Paola Duttilo.
Subito dopo l’elezione della commissione elettorale, anche Ennio Napoletano, capogruppo di Penne Vale, e Luca Falconetti, capogruppo del Movimento 5 stelle, hanno voluto portare i loro saluti e confermare l’impegno nell’attuazione di un’opposizione giusta ma severa. A seguire vi è stato l’intervento del consigliere Emidio Camplese: il più giovane tra gli eletti della lista Penne Viva ha espresso pubblicamente il suo rammarico nei confronti delle deleghe attribuite, in quanto non rispecchianti l’idea iniziale di una scelta corretta e consapevole in base alle competenze di ognuno di essi. Si è detto, inoltre, fiero di trovarsi in quella posizione e, per non tradire la fiducia dei suoi elettori, continuerà a lavorare senza passare all’opposizione, cercando di portare migliorie alla sua città e non servendosi di essa.
La cittadinanza presente in un’aula troppo piccola per accoglierla appieno, era numerosissima e agguerrita, bramante di ricevere notizie positive dopo anni di cattiva amministrazione. Gli strascichi di delusione sono ancora molto forti e ciò ha portato ad un interesse senza precedenti; la folla, intenta ad ascoltare le parole di chi governerà per i prossimi 5 anni, riempiva l’intero Chiostro di San Domenico e, per quanto pacifica, non è stata affatto silenziosa. Commenti, critiche e proteste hanno animato il primo consiglio comunale, rendendolo piuttosto colorito, soprattutto per la richiesta di risposte alle domande poste da Camplese. Ma si è assistito anche a dimostrazioni di gioia: applausi sentiti per il sindaco che ha avuto la preferenza dei pennesi ed una vera e propria ovazione per il consigliere Luca Falconetti.
La giunta comunale, dunque, sarà così composta:
Vincenzo Ferrante, nella doppia veste di vice sindaco: lavori pubblici, servizi tecnici, mobilità e trasporti, politiche energetiche, parcheggi e sosta, infrastrutture strategiche, piano e gestione arredo urbano, manutenzione delle strade e del patrimonio, servizi cimiteriali;
Giuseppina Tulli: gestione risorse umane, sanità , politiche per la casa, terzo settore, rapporti con il volontariato e l’associazionismo, commercio e artigianato, partecipazione del cittadino, pari opportunità , sussidiarietà ;
Gilberto Petrucci: bilancio, finanze e tributi, gestione amministrativa del patrimonio, economato, affari generali, affari istituzionali, indirizzi alle società partecipate e relativa rappresentanza, rete civica, trasparenza, infomatizzazione e semplificazione, attività produttive, suap, riorganizzazione dell’apparato comunale, rapporti con l’ufficio del giudice di pace;
Nunzio Campitelli: pubblica istruzione e servizi scolastici, polizia municipale, ambiente, contenzioso;
Lorenza Di Vincenzo: politiche e servizi sociali, servizi per l’infanzia, parchi e verde pubblico.
Inoltre, le deleghe dei consiglieri comunali saranno le seguenti:
Antonio Baldacchini: protezione civile;
Teresa Maria D’Agostino: politiche culturali, turismo e gestione dell’ufficio turistico, musei e archivio storico;
Manfredo Mergiotti: rapporti con le contrade, politiche agricole;
Lucia Cardone: politiche per la famiglia, politiche per l’immigrazione
Tania Marrone: programmazione e gestione eventi.