"E' uno spettacolo raccapricciante quello che ci siamo trovati davanti all'ingresso del cimitero dei colli: pezzi di bare disseppellite all'aria aperta, alcune ancora con dei lembi di stoffa appartenenti alle imbottiture o forse ai defunti. Buttati lì senza nessuna differenziazione, dentro a container predisposti alla raccolta di legno o zinco. Rifiuti speciali insomma, ma che di speciale hanno solo il raccapriccio di uno spettacolo indecente dal punto di vista igienico sanitario nonché umano".
Questo il commento del consigliere comunale del M5S Massimiliano Di Pillo che sotto sollecitazioni di alcuni cittadini nel pomeriggio di ieri si è recato sul posto per vedere con i propri occhi quello che gli era stato raccontato.
"Chi entra al cimitero dei colli" spiega il consigliere "probabilmente avrà visto in fondo al piazzale tre container bianchi. Sono container per la differenziata e raccolgono zinco e legno, materiale che dopo l'esumazione viene considerato "rifiuto speciale", e che obbligatoriamente va tenuto lontano da chi va al cimitero per un breve saluto ai propri cari".
"Un obbligo" continua Di Pillo "che però non viene eseguito, poiché accanto a questi container, ci sono dei distributori per la raccolta dell'acqua e delle scope, che i cittadini utilizzano per i fiori sulle tombe e per la pulizia dello spazio davanti al fornetto dei propri cari".