“Il rinvio causa maltempo non ha purtroppo portato consiglio alla giunta Alessandrini, né al Governatore D’Alfonso, e oggi torniamo a esprimere forti perplessità sulla legittimità dell’utilizzo dei fondi comunitari IPA del programma Adriatic+ per pagare il concerto di Fiorella Mannoia. Al di là della sensibilità personale dell’artista nei confronti dell’ambiente, di cui non dubitiamo, ci pare alquanto difficile giustificare il coinvolgimento della Mannoia quale momento di prevenzione delle tematiche di tutela ambientale e di protezione dei cetacei. Per tale ragione riteniamo doveroso chiedere la verifica e l’intervento dell’Autorità di Vigilanza sui Programmi comunitari per fare certificare l’opportunità della spesa, iniziativa cui valuteremo se far seguire un esposto alla Corte dei Conti”.
Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli.
“Al solito Pescara vive strane coincidenze politico-amministrative che, però, poca fortuna portano alla giunta Alessandrini – ha osservato il Capogruppo Antonelli -. Lo scorso 16 luglio il Comune di Pescara aveva programmato all’Arena del Mare e all’Aurum una giornata di studio-dibattito, ‘L’Adriatic Coast Day’, sul mare e sui temi della prevenzione ambientale, evento promosso nell’ambito del programma comunitario IPA Adriatic+, che ha previsto l’erogazione di una somma importante alla città per la promozione delle tematiche naturalistiche attinenti il mare. Cosa alquanto singolare, l’amministrazione ha deciso di chiudere la giornata promuovendo un ‘grande’ evento, ovvero il concerto di Fiorella Mannoia sempre all’Arena del Mare, sulla spiaggia della Madonnina, iniziativa che, per uno strano quanto singolare caso, andava a coincidere e a incastrarsi perfettamente con il secondo grande evento che avrebbe dovuto caratterizzare la giornata di sabato scorso, ossia la seconda edizione de ‘La Notte Bianca dell’Adriatico’. Entrambi gli eventi sono saltati causa maltempo, e onestamente pensavamo e speravamo che il sindaco Alessandrini, cogliendo al balzo l’opportuno rinvio, interpretandolo come un segno del destino, tornasse sui suoi passi, e invece dopo una settimana ha confermato per domani sera il Concerto della Mannoia a difesa dei cetacei. Onestamente non nascondiamo le nostre perplessità circa l’attinenza della presenza dell’artista a un evento dedicato alla protezione del nostro mare. O meglio, non dubitiamo di una presunta sensibilità personale della Mannoia sul tema, ma, a parte la sensibilità, non comprendiamo quale sia la correlazione tra la cantante e la lotta per la tutela del mare, e quale sia la correlazione e la pertinenza tra l’uso di fondi comunitari, destinati a finanziare iniziative tese a salvaguardare l’ambiente marino, per pagare invece un qualunque concerto pop, di cui non comprendiamo neanche l’utilità nell’ambito di un evento istituzionale. Per questa ragione – ha aggiunto il Capogruppo Antonelli - riteniamo sia indispensabile un approfondimento per avere la certezza circa l’uso corretto dei fondi comunitari e quindi inoltreremo apposita istanza all’Autorità di Vigilanza dei Programmi Comunitari, inviando le delibere e tutti gli atti sin qui rintracciabili sull’iniziativa per consentire una valutazione concreta dell’attività assunta dalla giunta Alessandrini, preparandoci a far seguire anche un esposto alla Corte dei Conti”.