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Forza Italia e Pescara in Testa sul'Degrado e insicurezza in città: "Chiediamo provvedimenti"

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“Ripristino immediato del turno notturno della Polizia municipale, convocazione del Tavolo per l’Ordine pubblico e la sicurezza per inoltrare al Ministero degli Interni la richiesta di un potenziamento territoriale delle Forze dell’Ordine. E, soprattutto, dimissioni immediate per almeno un assessore con la nomina di un ‘assessore-tecnico’ con un’unica delega al ‘degrado e alla sicurezza cittadina’, provvedimento che però il sindaco Alessandrini deve emettere entro 24 ore al massimo. Sono queste le richieste che le forze di opposizione di centro-destra formalizzeranno oggi stesso al sindaco in una nota ufficiale, perché oggi stiamo vivendo una vera emergenza sociale che mette a rischio anche il Ferragosto e la giunta comunale è assolutamente assente e impreparata”.

A dirlo, stamane, sono stati i consiglieri comunali dei Gruppi Forza Italia, ossia Marcello Antonelli e Luigi Albore Mascia, e di Pescara in Testa, ossia Guerino Testa e Alfredo Cremonese, affiancati dall’ex assessore Isabella Del Trecco nel corso della conferenza stampa indetta sul tema di ‘Degrado e sicurezza cittadina. Provvedimenti’.

“Il degrado in cui versa la città è spaventoso – ha detto il Capogruppo Testa -: strade, parchi e verde sono in uno stato mediocre, più volte abbiamo sollecitato interventi di manutenzione, ma per tutta l’estate i pochi turisti che sono venuti a Pescara hanno trovato una città allo sbando, irriconoscibile, senza alcuna guida politica né amministrativa. Stesso copione sul tema della sicurezza: da giorni veniamo a conoscenza di furti, spaccate, rapine, oggi manca la percezione stessa della sicurezza,. Noi vogliamo essere di supporto alle Forze dell’Ordine e ci chiediamo perché sino a oggi non sia stato ancora ripristinato il turno notturno della Polizia municipale che sarebbe stato un ottimo deterrente. E poi l’assunzione dei 15 agenti stagionali: siamo all’11 agosto e quelle 15 risorse ancora non prendono servizio. La giunta Alessandrini si muove su ogni tema con una lentezza e un ritardo elefantiaci e con grande superficialità. A questo punto chiediamo al sindaco Alessandrini e al Presidente della Regione, invece di fare atti inutili, di occuparsi del benessere della popolazione e andassero subito a parlare con il Ministero degli Interni per ottenere un potenziamento dei servizi di polizia in città. Sappiamo che ci sono commercianti e imprenditori che si stanno auto-organizzando in servizi di vigilanza e di scorta dei propri dipendenti fin nel parcheggio delle aree di risulta, nei giorni scorsi abbiamo denunciato il degrado in via Silvio Pellico, rimasto ancora irrisolto, sulla manutenzione e sulla sicurezza la giunta comunale sta peccando per inefficienza, è chiaro che oggi noi torniamo a invocare le dimissioni del sindaco e della giunta”.

“Le nostre richieste – ha detto il Capogruppo Antonelli – saranno racchiuse in una comunicazione formale inoltrata oggi stesso al sindaco, nella quale solleciteremo anche la convocazione immediata del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica, necessario per codificare il richiamo al Ministero degli Interni per il potenziamento delle Forze dell’Ordine. Purtroppo a oggi le risorse disponibili non sono sufficienti per presidiare il territorio, anche e soprattutto per il colpevole ritardo con cui arriveranno, se arriveranno, gli agenti municipali stagionali, colpevole ritardo di un’amministrazione scadente che non è in grado di programmare le proprie azioni, perché se è vero, come oggi dicono arrampicandosi sugli specchi, che il Ministero ha autorizzato esso stesso in ritardo l’assunzione dei 15 stagionali, è altrettanto vero che il sindaco Alessandrini sapeva di dover sottoporre la pratica all’approvazione del Ministero quindi poteva iniziare prima la procedura. Per non parlare del mancato ripristino del turno notturno della Polizia municipale che avrebbe significato poter disporre di almeno 3 pattuglie in più armate di notte. Oggi Pescara sta vivendo un’emergenza che va trattata come tale e non ci fidiamo delle statistiche che parlano di un presunto calo dei reati”.

“Per Pescara – ha aggiunto Albore Mascia, sindaco dal 2009 al 2014 – quella del 2016 è un’estate drammatica sotto il profilo della sicurezza, perché purtroppo siamo di fronte a una giunta scadente, ma non scaduta, un’amministrazione che in teoria ha ancora davanti a sé tre anni di governo, tre anni che rischiano di essere drammatici per la città. Ecco perché serve la svolta: se io fossi sindaco, come sono stato, darei un segnale forte ai cittadini, alle attività, con la rimozione di un assessore, scelto tra coloro che meno hanno lavorato negli ultimi due anni, e istituirei un assessorato tecnico. A Pescara ci sono tanti prefetti, questori, comandanti dei Carabinieri ormai in pensione e sceglierei tra di loro una figura di alta qualifica, stimata, un assessore che non abbia un appesantimento di deleghe, ma con l’incarico esclusivo al ‘degrado e alla sicurezza cittadina’, responsabile della Polizia municipale, che non può restare nelle mani del sindaco. Questo assessore tecnico dovrebbe divenire il punto di riferimento, l’interlocutore privilegiato delle Forze dell’Ordine, un assessore che si occupi del concetto di ‘sicurezza urbana integrata.

Questa è oggi l’unica risposta possibile di un sindaco, che però deve attuare tali provvedimenti entro ventiquattro ore”. “In più – ha aggiunto il consigliere Cremonese – chiediamo la stipula di un Protocollo d’intesa con le Forze dell’Ordine per l’istituzione di un vigile di quartiere nelle zone di Pescara che hanno maggiori criticità”.

 

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