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Targa di Nino Sospiri imbrattata dai vandali, Forza Italia: "Chiediamo l'intervento del ministro Delrio"

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“La scritta ‘Via Nino Sospiri’ imbrattata di rosso dai vandali, con un disegno chiaramente denigratorio, e la giunta Alessandrini che, nonostante le segnalazioni dei residenti inoltrate da tempo, continua a ignorare la richiesta di sostituire quella semplicissima targa di denominazione della strada, inconsapevole che quella targa imbrattata è in realtà una sua vergogna, è il simbolo della sua mancanza di rispetto verso un pubblico amministratore, un Sottosegretario dello Stato, che ha reso onore all’Abruzzo intero. A questo punto interpelleremo direttamente il Ministro alle Infrastrutture Delrio per denunciare l’incapacità del sindaco Alessandrini a cambiare anche una sola targa viaria, chiedendo un intervento diretto del Governo, in rispetto di un uomo dello Stato”.

Lo hanno detto il Capogruppo e il Vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara, Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco denunciando il degrado di via Nino Sospiri.

“Che quella targa imbrattata di rosso sia opera di vandali e di incivili è fuor di dubbio – hanno sottolineato Antonelli e D’Incecco -. Che però quella targa rimanga al suo posto per settimane completamente imbrattata e illeggibile, nonostante la relativa segnalazione, è una vergogna che fa capo interamente al sindaco Alessandrini. Quando l’amministrazione comunale di centro-destra ha scelto di intitolare a un uomo dello Stato come l’onorevole Nino Sospiri una strada lo ha fatto perché era forte e tangibile il sentimento di gratitudine dell’Abruzzo intero nei confronti di un uomo che, con umiltà, convinzione e coraggio, ha speso la propria vita per la comunità, caratterizzando la sua vita quotidiana, personale e pubblica, con la parola onestà. I suoi interventi sono stati, purtroppo, gli ultimi che hanno consentito la crescita di Pescara, e pensiamo ai fondi per il Piano Regolatore Portuale, ancora fermo per le incapacità politico-amministrative del Presidente della Regione D’Alfonso e del sindaco Alessandrini, bravi solo con le chiacchiere; pensiamo ai fondi per il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara. Pensiamo alle battaglie per la riqualificazione delle aree di risulta, e potremmo continuare all’infinito. Per esprimere il ringraziamento della città, gli è stata intitolata una strada della città, nel suo quartiere, durante una cerimonia partecipatissima, anche dalle Istituzioni nazionali. Ora, al sindaco Alessandrini, che in due anni di governo non è riuscito neanche a fare, non grandi opere, ma almeno due asfalti stradali, non abbiamo chiesto miracoli, ma solo di sostituire quella targa ordinaria che indica ‘Via Nino Sospiri’ e che è stata devastata dai vandali, appositamente imbrattata di rosso, tanto che oggi non è possibile distinguere la scritta. Ma il sindaco Alessandrini non riesce neanche a passare la richiesta all’Ufficio Toponomastica o all’Ufficio Lavori pubblici, evidentemente non ritenendola una priorità, e non comprendendo che quella scritta imbrattata gli resterà impressa come una lettera scarlatta. A questo punto ci rivolgeremo altrove, magari chiedendo l’intervento diretto – hanno annunciato Antonelli e D’Incecco - del Ministro alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Graziano Delrio, al quale ricorderemo chi era il Sottosegretario alle Infrastrutture e Lavori pubblici onorevole Nino Sospiri, gli manderemo la foto della targa, gli spiegheremo l’inerzia abituale del sindaco Alessandrini e gli chiederemo di farsi egli stesso portavoce dell’istanza, magari venendo personalmente a sostituirla visto che il primo cittadino non ne è in grado”.

 

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