I pini e il verde sono fra i principali elementi identitari della nostra città . Eppure sui pini e sul verde in tanti anni è mancata un'azione capace di mettere insieme tutela ambientale, prevenzione e manutenzione.
L'Amministrazione Alessandrini sarebbe "colpevole" di aver azzerato l'inerzia e aver iniziato ad agire, a fare ciò che altre città a noi vicine e lontane fanno da sempre, i cui sindaci non vengono additati come Attila semplicemente per aver fatto quello che le perizie tecniche vincolanti indicano come necessario e urgente per tutelare la pubblica incolumità .
Città , quelle che fanno manutenzione anche radicale, succede a Roma ma anche a Parigi, passando per Rimini e per decine di tantissimi centri evoluti a livello ambientale, dove non si corre il rischio di ritrovarsi nessuno incatenato ad alberi pericolanti per chiedere di salvarli ad ogni costo, malgrado possano collassare a causa del maltempo, o anche senza motivo apparente, com'è accaduto qualche tempo fa in una tranquilla e soleggiata giornata di giugno al parco dell'ex Monopolio.
Non si può pensare di salvare gli alberi facendo disinformazione, come sta capitando in questi giorni, specie a fronte di una relazione tecnica puntuale e dettagliata, redatta da un esperto con tutte le carte in regola e che vincola l'Amministrazione alle sue responsabilità . Politicamente trovo interessante e nuova la parola prevenzione, perché questa è la scelta dell'Amministrazione. Trovo fuori dalla realtà chi dice invece che su via Vespucci saranno tagliati lecci, perché questo non è vero, oppure che si taglieranno 400 alberi, quando le alberature da abbattere perché pericolose sono 121, in tutto, sulle 1.500 su cui il Comune aveva chiesto una verifica della staticità , a fronte delle 16.000 presenti a Pescara; 121 alberi pericolosi che saranno rimpiazzati da 242 esemplari giovani che rafforzeranno il patrimonio arboreo della città .
In conclusione noi abbiamo scelto di evitare, per quanto possibile, le sciagure puntando sull'indagine scientifica e sulla prevenzione. Dispiace a tutti che si debba abbattere anche un solo albero, ma è molto meglio farlo per impedirgli di precipitare sulle persone e sui loro beni. Indagine e prevenzione cui si deve sommare la manutenzione: 300 alberi riceveranno una potatura agronomica per scongiurare il rischio che debbano a loro volta essere abbattuti a breve. Indagine, prevenzione e manutenzione o, per dirlo con una parola, responsabilità .