“Il connubio tra arte e solidarietà ci permetterà di dare il nostro contributo per la costruzione della prima ala del complesso scolastico nel territorio della Diocesi del Kongolo, nella Repubblica Democratica del Congo. Grande è stata la partecipazione del pubblico all’evento ‘Leggere l’Arte’ promosso dal Rotaract Club di Pescara – Distretto 2090, altrettanto grande la sensibilità nei confronti del Terzo Mondo, in un’esperienza che replicheremo in adesione al service nazionale ‘Torniamo a scuola’”.
Lo ha detto il Presidente del Rotaract Club di Pescara – Distretto 2090 Matteo Nanni, promotore dell’iniziativa.
“Come nello spirito del Rotaract – ha spiegato Nanni – ancora una volta il nostro club ha associato un incontro formativo-informativo sulle straordinarie risorse culturali del nostro territorio e un’azione di service sempre in favore di chi vive una condizione di svantaggio, perché il nostro fine ultimo è la tutela del benessere collettivo teso a garantire pari opportunità, anche scolastiche, a tutti”.
La serata, svoltasi nel Museo d’arte contemporanea della Fondazione Michetti, a Francavilla al Mare, è iniziata con un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto, “e anche in questo caso – ha aggiunto Nanni – nei prossimi mesi individueremo delle misure per portare il nostro sostegno ai bambini-studenti di Amatrice, Arquata del Tronto e delle frazioni devastate dal sisma, per garantire comunque il loro ritorno a scuola, procurando quei beni-servizi di prima necessità”. La parte artistica dell’iniziativa è stata affidata allo storico dell’arte Giampaolo De Cerchio che ha portato il pubblico alla scoperta del Premio Michetti 2016, soffermandosi sull’impostazione data dal curatore Luciano Caramel, ispirata alle teorie della fisica contemporanea, dai cosiddetti ‘quanti’ alle onde gravitazionali, insistendo sul rapporto interdisciplinare tra arte e scienza. Quindi la mostra omaggio a Franco Summa ‘Urban Rainbow’ che la Fondazione Michetti ha voluto dedicare all’artista ripercorrendo le tappe fondamentali del suo percorso dalla metà degli anni Sessanta a oggi attraverso una ricca elezione di opere, monumenti urbani e domestici, attraversato da un ‘arcobaleno culturale’.
“A fine serata il sapore dell’arte si è mescolato con gli odori e i profumi dei prodotti della nostra terra – ha ricordato il Presidente Nanni - con un conviviale teso a raccogliere fondi che verranno utilizzati per porre la prima pietra della prima ala del complesso scolastico nella Diocesi del Kongolo, in Congo”.