“Vertice domani, mercoledì 24 luglio, a Pescara sulla vicenda Aca, dopo i provvedimenti restrittivi che hanno interessato le figure apicali dell’Azienda acquedottistica. L’incontro, convocato con tutti i sindaci dei Comuni soci dell’Aca, è fondamentale per valutare insieme la governance della struttura e quindi le eventuali decisioni da assumere al fine di garantire comunque la piena operatività dell’Ente, che di fatto gestisce le reti idriche di quasi 60 comuni”. Lo ha ufficializzato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che, con il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, ha sottoscritto una lettera di convocazione del vertice fissato per domani pomeriggio.
“In qualità di legali rappresentanti dei Comuni di Pescara e Chieti soci della società Aca Spa – si legge nella nota sottoscritta dai sindaci Albore Mascia e Di Primio e indirizzata a tutti i sindaci soci e al Collegio sindacale dell’Aca Spa -, avendo appreso da notizie di stampa che il Presidente dell’Aca Spa è stato attinto da un provvedimento cautelare restrittivo della libertà, in quanto indagato in un procedimento penale avente a oggetto indagini circa la commissione di presunti reati nell’ambito delle proprie funzioni, abbiamo chiesto al Commissario dell’Ato Abruzzo di attivare, in forza del controllo analogo che l’Ato è per legge chiamato a esercitare sulla Società in questione, ogni e qualsiasi iniziativa volta a garantire la continuità aziendale di Aca Spa. Inoltre si è fatto presente che l’attuale Consiglio d’amministrazione è composto dal solo Presidente, che ha anche l’esclusiva rappresentanza legale della società, e dall’avvocato Di Luzio, sindaco di Casalincontrada che, in tale qualità, versa palesemente in una condizione di incompatibilità. Oltre a tale iniziativa, abbiamo ritenuto opportuno svolgere un’Assemblea informale con tutti i sindaci degli altri Comuni soci di Aca Spa, per valutare insieme l’attuale situazione relativa alla governance della società ed eventuali decisioni da assumere per garantire il normale ed efficiente funzionamento dell’Azienda acquedottistica, a beneficio delle collettività di riferimento. Il vertice è dunque stato convocato per domani, mercoledì 24 luglio, quando assumeremo in maniera condivisa le decisioni più opportune nell’interesse della collettività”.