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Gli studenti universitari a lezioni di volontariato

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Accompagnare i laureandi nel mondo del lavoro è un obbligo istituzionale dell’Università che si realizza attraverso un progetto formativo in cui lo Stage svolge un ruolo importante. I Centri Servizi per il Volontariato (CSV) costituiscono un’occasione privilegiata di collaborazione tra Università e territorio per la realizzazione di tale progetto, avviando lo studente alla conoscenza del mondo del lavoro in un’ottica di solidarietà e in una pratica di collaborazione e impegno civile.

Da queste considerazioni nasce l’iniziativa di far incontrare gli studenti universitari con le governance dei Centri servizi per il volontariato di Chieti e di Pescara. L’esperienza dello Stage è stata inserita nell’offerta formativa dal CdS Psicologia per gli studenti del secondo anno di corso e rappresenta un’opportunità di alternanza studio-lavoro. Prevede di spendere un periodo di tempo (100 ore) all'interno di un contesto lavorativo esterno alla Università allo scopo di acquisire un'esperienza pratica in un determinato settore di attività. Serve anche ad agevolare le scelte professionali dei futuri psicologi.

 L’incontro tra gli studenti del CdS Psicologia e i responsabili dei Centri Servizi Volontariato di Chieti e Pescara, previsto per Giovedì 27 ottobre, presenterà lo stato dell’esperienza dopo due anni dalla sua attivazione e servirà agli studenti per aiutarli a vivere questa esperienza nel modo migliore. Allo stesso tempo, la presenza all’iniziativa dei Centri coinvolti nell’offerta di Stage favorirà la conoscenza dell’attività di ciascuna struttura, allo scopo di orientare gli studenti nella scelta di quale delle strutture frequentare.

<E’ molto importante per il volontariato incontrare i giovani – ha sottolineato Casto Di Bonaventura, presidente del Csv di Pescara – I giovani hanno bisogno di vedere che c’è un modo di rispondere al bisogno umano che non è legato ad una contrattazione puramente economica. Che c’è una risposta da dare che parte dall’esigenza di vero, di bello e di giusto che alberga nel profondo del cuore umano che considera l’altro importante per me. In fondo ciò che rischia di mancare oggi è una educazione che nasca dall’esperienza, che non è solo fare cose ma giudicare ciò che facciamo alla luce delle vere esigenze del proprio cuore. Ecco che l’iniziativa dell’Università può aiutare questo processo educativo che riguarda ognuno di noi e noi siamo lieti di esserne protagonisti>.

<Accogliere gli studenti è per le associazioni un momento di verifica importante – ha invece messo in evidenza il presidente del Csv di Chieti, Ermanno Di Bonaventura - Il rapporto che si crea con gli stagisti è un rapporto di reciprocità. Punti di vista diversi, proposte, curiosità, creatività: è questo il bagaglio che portano con se. Le associazioni dal canto loro trasmettono, “attraverso il fare” modelli di team working, esperienze di progettazione, organizzazione e comunicazione. Per il nostro CSV l’esperienza con gli stager così come quella con i ragazzi del Volontariato Europeo e del Servizio Civile Nazionale è importantissima e il nostro obiettivo è che questo percorso, lungo o corto che sia, dia loro, capacità e uno sguardo attento al mondo che li circonda>.


 

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