Operazione interforze stamane presso lo stabile della Tiburtina interessato dalla procedura fallimentare e rifugio di senza fissa dimora e tossici. La Polizia Municipale, con il supporto di Carabinieri e Polizia di Stato stamane ha agito nell'edificio meta di disperati e tossicodipendenti, effettuando controlli, sgomberi e bonifica dei luoghi dove stamane sono state trovate due persone accampate in una tenda, oltre a un gran quantitativo di rifiuti e materiali accatastati.
Sul posto erano presenti anche operatori e mezzi di Attiva per la bonifica dell'area da rifiuti e materiale di risulta. All'operazione ha assistito anche il curatore fallimentare della Mediterranea Life, Luca Cosentino per le procedure di competenza della proprietà . Una volta liberato da persone e cose l'edificio potrà essere messo in sicurezza in modo da non essere più violato.
"Voglio ringraziare il comparto sicurezza a cominciare dalla Polizia Municipale, che ha risposto alla nostra richiesta di intervento a tutela dell'ordine e incolumità pubblica – così il sindaco Marco Alessandrini – Una risposta anche alla comunità , che più volte ci ha segnalato la situazione su cui siamo riusciti ad intervenire grazie alla sinergia con Prefettura e Questura. Oltre lo sgombero, abbiamo chiesto alla proprietà di mettere in sicurezza l'area perché le presenze che occupavano alcuni luoghi dell'edificio con tende e traffici di cui le forze dell'ordine stanno accertando la natura, non lo violino di nuovo.
Non solo repressione, diverse sono le situazioni simili segnalate in città . Con la Polizia Municipale le stiamo monitorando, insieme al Settore Sociale del Comune vogliamo concepire un intervento che non sia solo repressivo, per arrivare al cuore del fenomeno e per cercare di dare un tetto possibile e opportunità inclusive anche a chi vive per strada. Sicuramente non sarà facile, ma è uno scatto necessario per conoscere meglio questa realtà e affrontarla senza subirla: accanto alle pattuglie della Municipale che opereranno sgomberi vogliamo far agire le unità di strada, composte da personale comunale del sociale e proveniente dalle associazioni che conoscono e lavorano su questa dimensione.
Lo abbiamo già fatto quest'estate per le aree di risulta, preso stileremo un programma a cui sta già lavorando l'assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino che ha potuto fare una prima mappatura delle situazioni registrate e concepire un'azione integrata".