Tempo di festa tempo di luci e di allegria, ma a Pescara vale per tutti? Grande inaugurazione l'8 dicembre con il Sindaco, e gran parte dei politici, nella zona centrale di Pescara, intendendo Corso Umberto, Piazza Salotto, via Firenze....e in Corso Vittorio Emanuele?

I commercianti del famoso quadrilatero commerciale, comprendente anche Corso Vittorio Emanuele, si incontrarono, nel mese di novembre, con il Comune di Pescara e la Camera di Commercio per stabilire le luminarie natalizie che, a detta degli amministratori, dovevano competere con quelle di Salerno, Torino ecc.

I commercianti di Corso Vittorio Emanuele, però, non hanno potuto partecipare alla grande festa fatta in quanto, l’8 dicembre, la loro strada era al buio. Questo fatto ha prodotto un danno economico non più risolvibile per chi aveva organizzato le vendite di Natale. L’assicurazione qual è stata però? “si è vero ma per sabato il Corso sarà illuminato!”.

Falso, solo nella prima parte, la cosiddetta parte pedonale, ha visto installate le luci che poi non hanno nemmeno un soggetto comune ma sono residuati delle altre installazioni. La seconda parte, come si vede nella fotografia, ha visto mettere palline sugli alberi esistenti!

Perché hanno chiesto alcuni commercianti alla ditta installatrice, risposta “gli alberi non avrebbero retto”. Domanda, ma gli alberi non sono tutti uguali lungo la strada? E gli anni scorsi quando sono state installate le luci come hanno fatto?

Tutto ciò per non parlare poi del fatto che Porta Nuova non è stata nemmeno considerata.

Tutto ciò ha creato una disparità insanabile che una buona amministrazione non dovrebbe ma consentire.

Per completare il danno oggi c’è il mercatino nella cosiddetta zona pedonale di Corso Vittorio Emanuele, che drena quei pochi clienti a favore di questi ultimi e a danno degli esercizi commerciali stanziali.