“Ripartirà il prossimo 7 agosto il nuovo servizio di raccolta degli indumenti usati. L’impresa che si è aggiudicata l’incarico per i prossimi cinque anni è la Cannone Srl, che ha al proprio attivo la copertura del servizio su altri 60 comuni tra Puglia, Calabria, Basilicata e Abruzzo, ed entro il 6 agosto, rimossi i vecchi 70 bidoni, posizionerà su tutto il territorio ben 100 nuovi cassonetti di colore giallino, a unico scomparto. Ma non basta: come previsto nel bando, la società non effettuerà solo il ritiro degli indumenti usati, ma curerà personalmente la manutenzione di 17 aree verdi di Pescara, tra piazze e giardini, garantendo la raccolta dei rifiuti tre volte a settimana, e lo sfalcio e potatura degli alberi almeno 5 volte l’anno, dando una mano concreta all’attività dell’amministrazione comunale”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco nel corso della conferenza stampa odierna convocata con l’assessore al Verde Gianni Santilli e con la Attiva, rappresentata dal neo-presidente Mimmo Di Michele per ufficializzare la ripresa del servizio.
“Nel 2012 – ha ricordato l’assessore Del Trecco – abbiamo avvertito la necessità di migliorare il servizio di raccolta degli abiti usati, sia come periodicità che come manutenzione dei cassoni, e per tale ragione abbiamo indetto una gara d’appalto ad hoc. Otto le ditte che hanno partecipato, ma a bloccare la gara sono stati alcuni ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato presentati da alcune delle 4 ditte escluse dalla gara, ricorsi tutti respinti che, a fine luglio 2013, ci hanno finalmente permesso di procedere con l’affidamento definitivo dell’intervento, la Cannone Srl, che, come da contratto, garantirà il trattamento di ozonizzazione dei materiali raccolti per la migliore disinfezione e igienizzazione dei prodotti da recuperare. Chiari i termini migliorativi del servizio: innanzitutto la società installerà 100 nuovi bidoni, al posto dei 70 cassonetti attualmente esistenti sul territorio, cassonetti che verranno svuotati per contratto almeno due volte a settimana. L’impresa dovrà poi assicurare la pulizia del contesto tutt’attorno al cassonetto stesso per almeno 5 metri di superficie; l’apposizione sui contenitori degli adesivi per indicare il tipo e le modalità di raccolta; l’effettuazione, al termine di ogni giro, delle pesate presso la Stazione Ecologica di via Fiora; e l’invio alla Attiva, entro il giorno 7 di ogni mese, dei dati relativi ai quantitativi raccolti e avviati al recupero nel mese precedente. Ma non basta: nel bando, anziché chiedere alla ditta vincitrice l’erogazione di un aggio in termini economici, abbiamo chiesto che l’impresa si occupi della manutenzione di 17 aree verdi all’interno del perimetro cittadino per 16mila 450 metri quadrati complessivi, ossia piazza San Francesco, 1.400 metri quadrati; le aiuole di piazza Italia, 1.200 metri quadrati; le aiuole di piazza Duca D’Aosta, 300 metri quadrati; giardinetto e aiuole di via Avezzano, 300 metri quadrati; i giardini di piazza IV Novembre, 1.500 metri quadrati; le aiuole di piazza Alessandrini, 250 metri quadrati; i giardini di piazza dei Grue, 3mila metri quadrati; i giardini di Largo Baiocchi, 250 metri quadrati; le aiuole di piazza Italo Febo, 400 metri quadrati; i giardini di piazza Marino Di Resta, 1.500 metri quadrati; i giardini e le aiuole di piazza Salvo D’Acquisto, 750 metri quadrati; i giardini di piazza San Camillo De Lellis, 500 metri quadrati; i giardini di piazza San Luigi Gonzaga, 1.500 metri quadrati; i giardini di via della Fornace Bizzarri, 1.500 metri quadrati; i giardini di piazza Antonio Mancini, 500 metri quadrati; i giardini e le aiuole di piazza Romita, 650 metri quadrati; e i giardini di via Monte Acquaviva, 950 metri quadrati”. “Tale appalto – ha detto l’assessore Santilli – ci permetterà di tenere in ordine molte zone verdi della città evitando la formazione di problemi. Importante verificare che le zone coperte non sono solo quelle del centro, ma anche della periferia”. “L’aggio – ha spiegato la Attiva – avrebbe prodotto per le casse comunali un introito di appena 4-5mila euro l’anno, ossia 3 centesimi per ogni chilo di pattume conferito; al contrario all’impresa abbiamo chiesto la manutenzione di 17 aree verdi che, dal punto di vista della quantificazione dei costi, si aggira intorno ai 20mila euro l’anno. Teniamo conto che la manutenzione determinerà 82 interventi l’anno sulle 17 aree, ossia almeno 5 interventi di bonifica complessiva l’anno su ciascuna area verde, e tre interventi settimanali per la rimozione dei rifiuti su ogni area, come bottiglie, cartacce, oltre alla piantumazione di nuove essenze arboree, fiori e siepi. Il contratto avrà la durata di cinque anni; entro martedì prossimo, 6 agosto verranno rimossi dalla precedente impresa i vecchi cassonetti e saranno sostituiti da quelli nuovi, di colore giallino, il 6 o il 7 firmeremo il contratto con la Cannone Srl che prenderà subito servizio”.