L'Istituto Tito Acerbo di Pescara da sempre è impegnato nella cura della formazione umana e non solo professionale dei suoi Studenti, ma soprattutto del loro benessere psicofisico indispensabile in questa delicata fascia d'età per avere motivazione allo studio e positiva relazione tra pari e con i Docenti.
Da anni questa azione dei Docenti è sostenuta dalla consulenza di un Sociologo e una Psicologa/Psicoterapeuta, che attraverso il CIC, lo sportello di ascolto a Scuola, offrono supporto nelle problematiche giovanili, consulenza ai Genitori e formazione continua ai Docenti.
Molte Famiglie e molti Studenti hanno riconosciuto gli sforzi compiuti dalla nostra Comunità scolastica, e sostenuto la validità degli strumenti messi in campo, intervenendo in modo positivo nei progetti per Dsa / Bes organizzati dalla Nostra Scuola.
Un riconoscimento particolare va dato anche a quanti hanno permesso il successo dell'azione svolta dalla nostra Scuola, perché si sono posti accanto ai Docenti e agli Operatori del Cic, riconoscendo la validità e lo spessore delle loro strategie educative e didattiche: la Fondazione Pescarabruzzo, che offre un contributo finanziario per la realizzazione del progetto e l'Assessore regionale per le Politiche Sociali Marinella Sclocco, che ha manifestato il suo apprezzamento personale e istituzionale.
Le Istituzioni civili e politiche del Territorio, spesso hanno partecipato ad eventi e a progetti organizzati per i nostri Studenti più speciali.
Infatti nella nostra ccuola, gli studenti sono tutti seguiti con impegno, ma ancora di più si lavora per i casi di Dsa, Studenti dotati di stili di apprendimento diversi, ma non con meno attitudine allo studio degli altri, e per gli adolescenti che si presentano come Bes, ma che hanno solo bisogni educativi più profondi, perciò richiedono più attenzioni mirate.
Il consenso raccolto dalle nostre iniziative e' stato un incentivo a continuare sulla via intrapresa, che costituisce un'autentica novità nel panorama scolastico.
Infatti, non si tratta solo di raggiungere un meritato Titolo di studio, o nel caso di fasce deboli nell'apprendimento, di garantire il raggiungimento di obiettivi minimi, ma di portare tutti a crescere in modo sano e sereno, per un approccio diverso, oltre il diritto allo studio, alla scoperta delle proprie originali potenzialità , per valorizzare la persona dello Studente.
In modo particolare, i progetti di questi ultimi anni sui Dsa / Bes, intitolati "Bes:Benessere e Serenità a Scuola" e "Tutti per uno, uno per tutti" sono stati finalizzati a stimolare nello Studente l'impegno e il piacere di scoprire il suo valore, imparando ad apprezzare quanto possiede e quanto può fare collaborando con gli altri, oltre la logica delle misure solo dispensative o di "fuga" in occasione di prove di verifica scolastiche.
Inoltre, è stato istituito uno sportello pomeridiano per aiutare in modo specifico gli Studenti con Dsa / Bes, con Docenti specializzati ad utilizzare tutte le strategie più adatte a rispondere alle difficoltà nello studio per chi è dislessico, discalculico o disgrafico, non solo utilizzando le misure dispensative, ma insegnando proprio un metodo di studio mirato.
È importante per la Nostra Scuola, che gli Studenti acquisiscano autostima e autonomia, imparando a superare gli ostacoli come avviene nella vita.
Tutti loro in futuro saranno chiamati a misurarsi con le difficoltà , e se non saranno preparati, saranno inevitabili gli esiti negativi, che la Famiglia e la Scuola devono proprio evitare, alleandosi nello sforzo comune di far crescere il meglio che ogni persona ha in sé.
Così i nostri progetti per Dsa / Bes, grazie al prezioso supporto delle figure della Psicologa/Psicoterapeuta e del Sociologo vogliono insegnare ad accogliere le prove a scuola come test di conoscenza, non di valutazione della persona, che dimostra la sua maturità , cogliendo le opportunità di imparare a risolvere i problemi.
Il miglioramento della qualità dello studio e dei risultati scolastici è raggiunto attraverso il contributo di vari tipi di interventi.
La Psicologa segue lo Studente per capire i suoi punti forza e le sue debolezze e offre una valutazione della situazione ai Docenti da una visuale diversa, permettendo un reale incontro tra le parti in gioco nella Scuola.
Il Sociologo rimuove le barriere per una comunicazione veramente efficace e per una migliore relazione dello Studente con sé stesso, tra i pari e con i Docenti.
Ecco, tutto questo la Nostra Comunità Scolastica offre e se credete nel nostro percorso progettuale, ancora una volta sarà realizzato il principio Tutti per uno, uno per tutti, con Voi e grazie a Voi!