Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Un temporizzatore per il semaforo di via Adige; la proposta del M5S Montesilvano

Condividi su:

Fare cassa nascondendosi dietro il principio della "sicurezza" è veramente insopportabile.

Il segnale giallo del semaforo all'incrocio di via Adige dura quattro secondi netti, il minimo previsto dalla norma.

Il comando della polizia locale è invaso da automobilisti imbestialiti con la multa in mano, in alcuni casi più di una.

In tanti riconoscono la propria infrazione ma si sentono vittime di un'ingiustizia. E questo produce rabbia, molta rabbia.

Noi non mettiamo in discussione che chi commette una violazione debba pagare il dovuto. Noi siamo per il rispetto delle regole.

 

Ma riflettiamo: qual è il vero scopo di quel Photored? Cosa preme davvero a questa amministrazione?

Vuole garantire la sicurezza dell'incrocio, come è stato riferito alla stampa, o piuttosto vuole fare cassa, cogliendo in fallo il maggior numero possibile di automobilisti? 

 

Noi più di un sospetto ce l'abbiamo, considerando che l'amministrazione Maragno ha iscritto in bilancio un'entrata di ben 1.7 milioni di € nel 2017 per violazioni del Codice della Strada. Ben 700.000 euro in più rispetto al 2016 ! 

Viene facile pensare che si vogliono tappare i buchi delle casse comunali, creati da 20 anni di politica malata, gravando sui bilanci familiari, come troppo spesso accade.

 

Questo per noi non è garantire la sicurezza stradale, questa è vessazione. 

 

Abbiamo deciso quindi di proporre con una mozione l'installazione di un temporizzatore, cioè un dispositivo che effettui il conto alla rovescia prima del rosso. 

E' una soluzione di buon senso, adottata con successo in diversi comuni, che consentirebbe agli automobilisti di avere l'esatta percezione di quando scatterà il rosso, evitando così brusche frenate o altri spiacevoli episodi, garantendo davvero la sicurezza nell'incrocio.

 

Non sempre occorre usare le trappole per ottenere il rispetto delle regole.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook