Si rinsalda e si amplia la già rodata collaborazione fra Comune e direzione della Casa Circondariale di Pescara, sotto l'egida del progetto "Percorsi di giustizia riparativa". L'iniziativa prevede l'inserimento lavorativo di detenuti negli uffici comunali per attività di recupero del patrimonio ambientale e di digitalizzazione e archiviazione di atti e documenti amministrativi e quest'anno, grazie alla disponibilità del direttore Franco Pettinelli, prevede un ampliamento del numero dei detenuti coinvolti.
"Le attività progettuali già attuate nel 2016 con l'impiego di 6 reclusi nella cura e manutenzione del verde e di 2 nella digitalizzazione e archiviazione, hanno determinato una ricaduta molto positiva nel loro processo rieducativo - spiega l'assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino - Queste prestazioni, infatti, consentono al detenuto sia di porre in essere una riparazione verso la collettività per il danno commesso con il reato sia di reinserirsi nel tessuto sociale della comunità . Consapevoli della fondamentale importanza del lavoro nel processo di riabilitazione e reintegrazione sociale e confortati dall'ottimo e costruttivo lavoro fin qui svolto dal direttore della struttura, il dottor Franco Pettinelli, con il quale abbiamo condiviso ogni aspetto del progetto, abbiamo rinnovato la convenzione ampliandola in modo importante, quest'anno infatti si prevede il coinvolgimento di 12 detenuti. Ad individuarli sarà l'equipe della Casa Circondariale, che avrà il compito di stilare un programma personalizzato e prevedere un tutor di progetto. I detenuti lavoreranno dalle ore 9 alle 13 per cinque giorni a settimana".
La convenzione scadrà alla fine dell'anno. I reclusi contribuiranno alla manutenzione delle aree verdi comunali, alla pulizia delle spiagge pubbliche e all'attività di digitalizzazione ed archiviazione in formato digitale cartaceo di atti e documenti. Un tavolo di lavoro per ottimizzare le attività nell'ambito del progetto si riunirà in Comune il 15 febbraio, alle ore 12.