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Una stanza tutta per sé, inaugurazione presso la Caserma dei Carabinieri di Montesilvano

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8 marzo, Festa della Donna, alle ore 16,30 presso la Caserma dei Carabinieri di Montesilvano, Via Agostinone 4, alla presenza delle Autorità civili e militari e della Presidente Nazionale del Soroptimist d’Italia Leila Picco è stata inaugurata un locale della Caserma dedicato tutto alle donne: una stanza tutta per sé.

In Italia 71 stanze sono state già realizzate o sono in inaugurazione nel giorno della Festa della Donna, dall’ Associazione con l’obiettivo di dare più coraggio alle donne che potranno denunciare gli abusi ed i soprusi con più facilità.

Il progetto, è nato da un’idea della Presidente Nazionale Leila Picco che ha dimostrato la grande sensibilità e soprattutto messo in campo lo “Spirito Soroptimista” a sostegno delle donne più deboli sempre di più colpite dalla violenza.

Il problema della violenza e dei soprusi che le donne subiscono in famiglia e sul lavoro è gravissimo, e molto spesso, la donna è consapevole che per salvare, se stessa e i suoi bambini, ha un’unica strada: affidarsi alla protezione delle Forze dell’Ordine attraverso la denuncia.

La denuncia, come ha detto il Comandante Provinciale di Pescara Colonello Marco Riscaldati, oltre alle remore culturali e sociali, troppe volte non viene presentata per il timore di esporsi quando la si effettua.

Molte sono le cose sommerse che accadono nelle famiglie e sul lavoro e con il progetto presentato nasce un protocollo d’intesa siglato tra il Soroptimist International d’Italia e il Comando Generale dell' Arma dei Carabinieri.

Soroptimist International d’Italia, in attuazione dei suoi fini sociali, s’impegna a contribuire alla realizzazione di locali messi a disposizione presso le Caserme dei Carabinieri per l’audizione delle donne che trovano il coraggio di denunciare l violenze e gli abusi subiti.

Per la Provincia di Pescara, i Carabinieri della Caserma di Montesilvano sono  essere stati interpellati dalla Presidente del Club di Pescara Mariateresa Monaco Sfoglia per la realizzazione di questo importante progetto, ed hanno messo a disposizione una stanza in una posizione riservata.

Il Soroptimist club di Pescara si è assunto l’onere di tinteggiare, arredare e dotare di  computer e attrezzature informatiche e di videoregistrazione e trascrizione all’avanguardia che possono essere d’ausilio per il verbalizzante al fine di evitare interruzioni e richieste di ripetizioni alla donna che, in un comprensibile stato d’ansia, ha la necessità di poter raccontare nella maniera più chiara e serena possibile ciò che di terribile le sta accadendo.

Tutti gli intervenuti hanno plaudito all'iniziativa, nella certezza che solo con la preparazione ad affrontare i terribili problemi che affliggono le donne e i bambini, comunque abusati e l'ignoranza culturale di molti uomini, si potrà un giorno invertire la rotta delle azioni criminali comesse.

Sono intervenuti il Federica Chiavaroli sotto segretario della Giustizia, Prefetto di Pescara Francesco Provolo, il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara Colonnello Giancarlo D’Amato, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonello Francesco Mora, il direttore della Direzione Marittima di Pescara Enrico Moretti, il Comandante Legione Carabinieri Abruzzo e Molise Generale Michele Sirimarco, il Sindaco del Comune di Montesilvano, il Presidente del Tribunale di Pescara dott. Angelo Mariano Bozza, la dott. Tedeschini Cristina Procuratore Aggiunto Repubblica, dott. Gemma Andreini Presidente CPO Regione Abruzzo.

Dopo gli interventi è stata inaugurata la stanza dedicata all'audizione delle donne e di tutti coloro che avranno bisogno di aiuto.

 

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