Inaugurato, in una bella giornata di sole, un ampio appezzamento di terreno, situato in via Dei Marsi, che il Comune di Pescara ha dato in uso all'Istituto Alberghiero di Pescara per la costruzione di un giardino edi un orto.
Il terreno è parte fondante del progetto L.E.G. – Life Long Learning Edu-Garden, che ha avuto inzio l'anno scorso, ma che si è effettivamente concretizzato, oggi, con l'inaugurazione, dell'area verde di via Dei Marsi, alla presenza della Dirigente dell’Istituto ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro, del Sindaco di Pescara Marco Alessandrini, dell’Assessora alle Politiche Sociali Antonella Allegrino, delle Dirigenti scolastiche Maria Grazia Santilli, Pescara 2, e Rosaria Colangelo, Pescara 7, di Nicoletta Verì, Responsabile del Centro Paolo VI, di rappresentanti dell’Associazione ‘Diversuguali’, di David Falcinelli, Direttore Coldiretti, e Antonio Romano per l’Associazione di Protezione Civile Val Pescara.
Presente anche don Don Carmine della Parrocchia di San Luigi e il Comandante provinciale dei Carabinieri Claudio Scarponi, la rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale Marisa Di Cioccio, la professoressa dell’Alberghiero Caterina Pozzi,
Dopo aver "zappato" e piantato una pianta di ulivo insieme al Sindaco Marco Alessandrini, Alessandra Di Pietro ha chiamato tutti gli intervenuti ad un saluto e alla presentazione del progetto.
“L’Edu-Garden che gli studenti dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ hanno realizzato in via dei Marsi rappresenta il luogo dell’accoglienza, dell’inclusione, dell’integrazione e della formazione. Il progetto parte dall'ispirazione della prof. Stefania Catalano, l'anno scorso, ed è continuato operativamente per mezzo dell'impegno della prof. Pozzi che ha preso in carico tutta la progettualità. I nostri ragazzi, con gli studenti degli Istituti Comprensivi 2 e 7 di Pescara, e con i giovani dell’Associazione ‘Diversuguali’ e del Centro Paolo VI, hanno lavorato l’area, hanno dissodato il terreno, hanno piantato alberi da frutto, ortaggi, ulivi e fiori e ora gestiranno la crescita e l’utilizzo di quei prodotti, valorizzando le potenzialità degli studenti protagonisti, a partire dai ragazzi speciali che sono impegnati nel progetto e che rappresentano una vera ricchezza. Raccogliamo oggi i frutti di quella collaborazione fra Enti iniziata nel 2016 con l’assegnazione alla nostra scuola di un piccolo appezzamento di terreno in via dei Marsi al fine di realizzare il nostro progetto L.E.G., ovvero Life Long Learning Edu-Garden, la formazione per tutta la vita che vogliamo garantire ai nostri ragazzi, a partire da quelli speciali, ricordando che anche la specialità è una ricchezza, è conoscenza e accoglienza. Istituto Alberghiero De Cecco, Istituto Comprensivo Pescara 7 e Istituto Comprensivo Pescara 2 insieme oggi riaffermano che il senso, la ragione della scuola va oltre l’insegnamento delle discipline e implica la costruzione di una cultura sociale, cioè una cultura dell’accoglienza, della valorizzazione di ciascuno. Perché la scuola impegna, forma, educa, trascina, ma soprattutto include e non lascia indietro nessuno. In piena sinergia con il Comune di Pescara, e le associazioni che hanno partecipato al progetto e con la collaborazione della Coldiretti abbiamo costituito un’ampia comunità coinvolta in tale progetto educativo. Edu-Garden, significa educare con attività formative svolte all’aria aperta, una work experience che vede protagonisti gli studenti dell’Alberghiero e degli Istituti Comprensivi 7 e 2, insieme ai ragazzi delle Associazioni. Il senso del progetto è realizzare e dare operatività ad un Orto e ad un Giardino didattico e far sì che le scuole del territorio siano veramente inclusive, perché inclusione non significa solo inserimento nelle classi, ma piuttosto far fare ai nostri ragazzi belle esperienze formative attraverso cui esprimere le loro potenzialità e dare una certificazione alle loro competenze. In questo terreno abbiamo iniziato a lavorare tutti insieme alcuni giorni fa, dissodando, irrigando e piantumando varie specie arboree, e quello che crescerà ci restituirà l’autentico senso di comunità, il nostro ‘fare rete’ con l’Ente pubblico, il Comune, che ci ha dato fiducia, e con le Associazioni, offrendo ai nostri ragazzi dando un’occasione preziosa per crescere nell’autostima e nella consapevolezza di sé. In quest’area verranno ora a lavorare gli studenti che gestiranno lo spazio, raccoglieranno fiori e ortaggi che poi utilizzeremo nell’Istituto Alberghiero, sia in cucina che negli allestimenti floreali in occasione degli eventi. Il Progetto ha avuto l’effetto positivo di sollecitare le competenze dinamiche e relazionali tra gli studenti, aiutandoli a sviluppare le capacità organizzative e da qui nasce un sogno ambizioso, ossia arrivare alla certificazione di competenze professionali, riconosciute dagli Enti, pensando anche alla possibilità di creare una start up di impresa sociale”.
“Nel progetto – ha constatato il sindaco Alessandrini – è evidente la duplice finalità: da un lato recuperare il rapporto con la terra; dall’altro il favorire un tipo particolare di relazione sociale”.
“La Fondazione Paolo VI,-ha detto Nicoletta Verì–, ha offerto ai nostri ragazzi disabili un’occasione preziosa di riabilitazione sociale, attraverso un intervento intensivo ed estensivo, dando uno spazio per esternalizzare le abilità acquisite e creando un ponte per l’inserimento sociale, attraverso l’autostima e la consapevolezza. È qui che si gioca la vera integrazione e si realizza l’opportunità di inserimento lavorativo”.
“Nell’Orto didattico – ha proseguito la professoressa Caterina Pozzi - sono stati piantati una siepe di frutti di bosco, come more, mirtilli e ribes, poi piante da frutto, arance, mandarini, kiwi, poi le viti per il vino da tavola, ulivi e infine ortaggi vari, come zucchine, pomodori, e insalata”.
L'Assessora Allegrino ha confermato il suo credo in tali progetti avendo anche lei con la sua ssociazione progettato Orti sociali: “Ho sempre creduto nel valore di simili iniziative e consideriamo l’Edu.-Garden, Progetto Leg, un’iniziativa pilota da replicare altrove”.
Il Presidente dell'Associazione di Volontari per la Protezione Civile Val Pescara, Antonio Romano, ha detto che il progetto fa parte dell'idea progettuale dell'Associazione che prevede di inserire i diversamenti abili all'interno della Protezione Civile.
Il comandante Scarponi ha concluso isaluti plaudendo al progetto e alla consapevolezza che ne deriva per i ragazzi di conoscere i frutti della terra e la loro utilizzazione.
Il Parroco Don Carmine, prima di impartire la benedizione, ha voluto confermare l'importanza di lavorare la terra e come egli stesso ha avuto "la chiamata" divina proprio lavorandola essendo agronomo e quindi conoscitore della materia. La terra, ha detto, da la possibilità alle persone di entrare in contatto con la natura e di scaricare tutte le tensioni e arrivare ad essere in pace con se stessi.
L'inaugurazione si è conclusa come una vera festa sull'aia con intrattenimento da parte di due ragazzi musicisti che hanno allietato i presenti con musiche popolari e ddu' bott' e con prelibatezze dolci e salate preparate dai docenti dell'Alberghiero e serviti dagli alunni che hanno fatto anche l'accoglienza con serietà e professionalità.