Come purtroppo si sa, nel mondo sta dilagando il razzismo e l'omofobia, e Pescara è un chiaro riflesso di quello che sta succedendo. Esempi di odio si sono verificati ultimamente nella nostra città , e di conseguenza ho sentito il bisogno di agire nella maniera più pacifica possibile.
Il 23 Settembre, dalle 14 in poi, ripropongo la seconda edizione del The World's Biggest Eye-Contact Experiment, un giusto equilibrio tra flash mob, manifestazione pacifica e esperimento sociale, dove io ed alcuni attivisti saremo seduti in Piazza della Rinascita ad accogliere i passanti che vogliono condividere un minuto di contatto visivo con noi.
In cosa consiste l'evento
basta stare seduti uno di fronte l'altro, anche tra estranei, e guardarsi negli occhi. Per quanto l'esperimento possa sembrare semplice, l'impatto è di grande importanza.
Attraverso il contatto visivo, si riesce a ritrovare quella connessione umana che nel tempo si è perduta, a causa della guerra e della paura dello straniero. Con un solo minuto di contatto visivo, ho visto persone emozionarsi, piangere, ridere, conoscersi e persino innamorarsi.
L'esperimento sarà in contemporanea in tutto il mondo, da Londra a New York, da Sydney a Tokyo. L'associazione australiana Liberators International (di cui faccio parte) ha messo in collegamento le maggiori capitali nel mondo nel farlo proprio il 23 Settembre, e tra quelle capitali anche la nostra Pescara è nella lista.