Venerdì 22 settembre, alle ore 10, presso la Sala Figlia di Jorio della Provincia di Pescara, si è svolta la Conferenza Stampa dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara per la presentazione della Istituzione della nuova Qualifica Professionale Regionale di Pasticciere.
Tale qualifica professionale di Pasticciere Professionista, con il titolo riconosciuto a livello nazionale, si potrà conseguire alla fine del terzo anno di studio.
Presenti all’incontro la Dirigente dell’Istituto De Cecco Alessandra Di Pietro, il Presidente della Giunta Regionale Abruzzo Luciano D’Alfonso, il Presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, il Presidente della Conpait (Confederazione Pasticcieri Italiani) Federico Anzellotti e il dottor Carlo Amoroso, Responsabile Servizio Istruzione e Formazione Professionale Regione Abruzzo
Presenti anche gli studenti che si formeranno come pasticcieri e la Lady Chef in Pasticceria Enza Liberati che seguirà nello studio della materia gli studenti che per questo anno scolastico saranno 22.
La Dirigente scolastica Alessandra Di Pietro ha voluto ricordare, durante il suo intervento, che è stato l’Istituto Alberghiero di Pescara primo in Abruzzo e in Italia ad aver istituito il corso professionale di Pasticciere. L’arte bianca dolciaria è sempre stata parte dei corsi di enogastronomia, senza una sua particolare autonomia, e l’istituzione è una valorizzazione di questo mestiere che avrà un corso dedicato per i ragazzi del terzo anno di enogastronomia.
“Il nuovo indirizzo di specializzazione, che potenzia la formazione alberghiera dell’Ipssar, - ha dichiarato Alessandra Di Pietro – è il frutto di un’alleanza che vede insieme, in un unico disegno progettuale, condiviso con i soggetti istituzionali quali la Regione e la Provincia e imprenditoriali quale l’Associazione Nazionale dei Pasticcieri Italiani, Conpait, per formare i futuri professionisti dell’Arte dolciaria, che saranno gli ambasciatori dei saperi, dei sapori, delle tradizioni vanto della cultura della nostra terra e valorizzazione turistica del nostro territorio. Investire nella pasticceria, significa investire sulla promozione dell’Arte Dolciaria veicolo di promozione e di attrazione, con l’Arte Culinaria, del nostro patrimonio storico e culturale, e la Regione ha riconosciuto il ruolo determinante di questa formazione che può essere una vera promozione turistica del territorio con l’obiettivo di far conoscere il nostro Abruzzo”.
Il Presidente D’Alfonso, con il suo intervento, ha riconosciuto e apprezzato l’Istituto Alberghiero di Pescara e la capacità e caparbietà della dirigenza che ha avuto la forza della progettazione e di vedere ciò che non c’è e che poi accadrà in una dimensione di imprenditorialità e di intraprendenza che caratterizza i “luoghi carichi di futuro”.
“L’esperienza che oggi inauguriamo – ha detto D’Alfonso - voglio farla replicare per informare altri spazi pubblici dove invece c’è il ghiaccio. Non è vero che siamo dinanzi a un popolo di rinunciatari. La Preside di questo importante Istituto, che evoca molto quel De Cecco che tanto ha dato alla città, evoca anche la capacità di allocazione, ossia ciò che serve all’Abruzzo. La seconda ragione è per sollecitare l’imprenditoria della città guardando ad una dimensione più ampia”
Il Presidente ha poi parlato del suo viaggio a Tirana dove ha concordato, con gli amministratori del luogo, che l’Abruzzo sarà di aiuto per l’Albania trasferendo e donando la cultura di una tradizione alberghiera abruzzese che potrà formare ciò che lì manca.
“Dobbiamo – ha continuato D’Alfonso - donare ciò che noi sappiamo fare benissimo, secondo lo spirito della cooperazione internazionale, ossia la condivisione di un tesoro di abilità formative. Chiedo quindi alla Provincia di Pescara di costruire la collaborazione con Tirana che fa parte dell’Europa, come candidata, e fa parte della Macro-Regione Adriatico-Ionica. Sempre con la Provincia, vediamo di rideclinare le risorse che abbiamo per supportare progetti che vanno sostenuti”.
Importante in questo progetto è la figura di Federico Anzellotti, che nel suo ruolo di ex Presidente della Conpait, ha con l’associazione e con la scuola voluto fortemente il progetto della creazione, prima in Italia, della figura di Pasticciere Professionista.
“I primi 22 ragazzi che studieranno nel corso di specializzazione in pasticceria – ha detto Federico Anzellotti – sono il futuro della nostra professione, e saranno i primi ad avere la Qualifica Professionale di Pasticciere prima non ufficialmente riconosciuta, ma che ora lo sarà grazie alla volontà e agli accordi che la Preside Alessandra Di Pietro ha voluto e saputo stringere con le Istituzioni. La Conpait metterà a disposizione dei ragazzi e anche dei docenti i laboratori, le esperienze e competenze. Il progetto prevede l’affiancamento dei ragazzi dopo il percorso formativo per dare loro la possibilità di aprire una pasticceria anche con un finanziamento di 12.000 euro a fondo perduto che, l’associazione, ha voluto promuovere mettendo a disposizione un capitale totale di 120mila per aiutare le nuove attività. Questo finanziamento non inficerà gli eventuali altri finanziamenti possibili istituzionali perché sarà un aiuto privato e non cumulabile. In Italia c’è un fabbisogno reale di circa 10mila pasticceri a fronte di 33mila ditte di prodotti dolciari”.
“La collaborazione tra le istituzioni è fondamentale - ha detto il Presidente della Provincia Antonio Di Marco - negli ultimi due anni, che hanno segnato l’arrivo della dirigente Di Pietro, l’Istituto Alberghiero ha vissuto e sta vivendo una grande crescita, strutturale e formativa. Dal crollo del solaio di un aula, avvenuto due anni e mezzo fa, ad oggi, sono stati fatti grandi passi. Con l'arrivo di altri fondi potremo portare a termine i nuovi laboratori e la nuova aula magna, che daranno un’ulteriore spinta alla modernizzazione e all'efficienza dell'istituto. Il prossimo obiettivo sono i nuovi laboratori e per completare i lavori serve un’ultima risorsa che il Presidente D’Alfonso ha accordato oltre ai 600mila euro già assegnati per definire i lavori affidati. Il nuovo Corso nasce da un’analisi del contesto che vede la Pasticceria come è un brand vincente che crea occupazione ma che richiede competenze qualificate e specialistiche”
“La Regione Abruzzo - ha detto il Dirigente Amoroso - ha accolto con molto favore la proposta di istituire il primo profilo regionale di Operatore in Produzione di Pasticceria una qualifica che potremo estendere a tutti gli Istituti Professionali della Regione Abruzzo grazie ai fondi regionali individuati e all’intesa con il MIUR”.
La Preside Di Pietro, ha concluso gli interventi, ricordando che la richiesta di istituire la qualifica professionale di pasticciere è scaturita dal fabbisogno rivelato da un’indagine che l’Alberghiero ha portato avanti.
I dati nazionali dell’ISFOL (2104/2018) hanno evidenziato il trend positivo che le figure professionali di pasticciere e gelataio hanno avuto e che, anche durante la crisi economica che ha messo in ginocchio tante attività, ha avuto una crescita del 2% nel 2105. Su un indotto di 93mila addetti alla pasticceria, il 43% è costituito da giovani dei quali il 43% sono donne.