Nell’estate del 1943, Pescara subì due tremendi bombardamenti da parte degli alleati, che rasero quasi al suolo la nostra città, mietendo migliaia e migliaia di vittime. Il primo di questi avvenne esattamente in una mattina di settant’anni fa, in un apparentemente tranquillo martedì 31 agosto.
In occasione del settantennale di questa drammatica ricorrenza, la Confcommercio si fa quindi capofila di un “comitato di lavoro”, composto da associazioni, enti, cittadini, forze politiche e sociali, e da chiunque altro voglia offrire il proprio contributo, al fine di elaborare e promuovere un programma di manifestazioni commemorative da tenersi sabato 14 settembre, data del secondo bombardamento.
L’Associazione vuole così sensibilizzare la collettività affinchè non si perda la memoria storica di una fase della nostra storia, che segnò in qualche modo la totale cancellazione della “vecchia” Pescara, di cui oggi rimangono in piedi pochissime testimonianze, dando poi il via alla ricostruzione nel segno della famosa predizione di Vitttorio Emanuele II, secondo cui “questo è il posto per far nascere una grande città”.
Punto cruciale sarà la deposizione di una corona ai piedi del monumento ai caduti dei bombardamenti posto in Piazza della Marina di fronte alla Capitaneria di Porto, promosso dalla nostra organizzazione insieme alle Associazioni Combattenti e finanziato da enti, istituzioni e associazioni.
Un’occasione quindi per dare spazio e voce a testimonianze e ricordi da parte di coloro che quegli eventi li vissero in prima persona, e che attraverso fotografie, racconti e filmati dell’epoca possano tenere viva la memoria di uno struggente frammento della storia di Pescara.

