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Niente più libri di carta al Manthoné, da quest'anno si studia sull'iPad

Redazione
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Una scelta rivoluzionaria parte da Pescara e in particolare dall’Aterno-Manthoné, da sempre all’avanguardia in fatto di tecnologia (primo istituto tecnico del centro sud ad avviare un corso di programmatori elettronici). La scelta, presentata stamane in conferenza stampa, è quella relativa ai libri di testo, che segnerà sicuramente la storia scolastica dell’Abruzzo, con la graduale eliminazione dei libri di carta.

Mentre la crisi economica investe anche la scuola e le famiglie si lamentano per gli alti costi dei libri di testo, all’ITCG Aterno-Manthonè di Pescara, per l’anno scolastico 2013/2014, è stata decisa una svolta epocale. A partire dal 10 settembre, data di avvio delle lezioni, tutti gli studenti, iscritti alle classi prime di amministrazione, finanza e marketing avranno libri digitali, cioè ipertesti tramite iPad forniti dalla scuola in comodato d’uso gratuito.

L’ITCG Aterno-Manthonè di Pescara ha aderito alla rete nazionale “Book in Progress”, che ha come punto di riferimento l’istituto Ettore Majorana di Brindisi. Un progetto innovativo al quale hanno già aderito molte scuole secondarie di ogni parte d’Italia, ma ancora nessuna dall’Abruzzo.

Per la prima volta nella nostra regione c’è una scuola dove non si dovranno più comprare i libri di testo ma, dopo aver aderito al progetto, elogiato anche dalla Presidenza della Repubblica, si avrà la possibilità di utilizzare testi scolastici in proprio, grazie alla rete digitale che è stata creata, a livello nazionale, dagli istituti impegnati nel nuovo programma informatico.

Libri di testo, di elevato spessore scientifico e comunicativo, scritti dagli 800 docenti della rete nazionale con capofila l’ITIS Majorana di Brindisi e stampati all’interno delle scuole. Con tale iniziativa si migliora significativamente l’apprendimento degli allievi: la classe diventa un laboratorio tecnologicamente all’avanguardia e la classica lezione non viene più impartita in modo verticale ma con un nuovo metodo circolare, che coinvolge maggiormente gli studenti.

La struttura del Book in Progress consente di variare, sulla base delle esigenze didattiche, formative e degli apprendimenti degli allievi, i contenuti da trasmettere. Il progetto presenta infatti un importante aspetto economico perché, in questi tempi di crisi per le famiglie, permette di risparmiare oltre il 80% rispetto ai tradizionali libri di testo, stampati dalle case editrici.

La scelta effettuata sperimentalmente per alcune classi dell’ITCG Aterno-Manthonè viene commentata favorevolmente anche dai docenti di altre scuole superiori della città e dal Comitato genitori: «Effettivamente la scuola guidata dalla preside D’Amico rappresenta il primo istituto d’Abruzzo ad avviare azioni del tutto nuove, che fanno risparmiare soldi preziosi alle famiglie per l’acquisto dei libri di testo e, nello stesso tempo, rivoluzionano anche i ritmi di apprendimento degli studenti. Per tutti noi insegnanti costituirà un esempio concreto che potrà essere utilizzato anche in altre scuole della città e della provincia».

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