Il mercato finanziario pullula di criptomonete, ossia di valute decentralizzate eque e digitali che consentono standard di sicurezza elevati permessi grazie alla crittografia.
Le criptovalute nascono in seguito all'invenzione di Bitcoinavutasi nel 2009, e negli ultimi tempi sono state in grado di sbaragliare la concorrenza in materia finanziaria, creando un vero e proprio mercato parallelo alle valute tradizionali.
Le criptovalute più gettonate: Bitcoin e Ripple
Tra le criptovalute più importanti, ilBitcoinsi classifica tra lemonetevirtuali più celebri e gettonate, tanto che di recente si sono sviluppate variazioni sul tema criptovalute in forte affermazione come affermato anche su https://criptovalute.io. Basate su database distribuiti e condivisi e sulla tecnologia blockchain, queste nuove monete si distinguono grazie al loro algoritmo di base, per la quantità massima di “pezzi” che si possono creare e per la dimensione dei blocchi di dati inviati in continuo cambiamento.
Derivante proprio daBitcoin, Bitcoin Cash è nata con il fine di porre fine a quei problemi di scalabilità con blocchi di 2 MB, il doppio di quelli provenienti dal classico Bitcoin. Il primo agosto dello scorso anno i possessori di Bitcoin hanno ottenuto una quantità simile di Bitcoin Cash, una nuova versione della criptovalutavoluta da noti investitori come Craig Wright, JihanWu e Roger Ver.
Una delle rivali principali di Bitcoin è Ripple (XRP), definita dagli analisti di mercato come criptovaluta con i più ampi margini di crescita. Questa criptovaluta infatti, è in grado di dare delle soluzioni efficaci e puntuali per le transazioni economiche. Tanto che il mondo finanziario ha già cominciato a raccogliere informazioni per usare la tecnologia di base, RippleNet, per le proprie operazioni. Ripple ha una struttura accentrata con oltre cento partner in rete, tra cui nomi in vista come Visa e American Express.
Criptovalute, al via Ethereum e Litecoin
Tra le criptomonete è facilmente reperibile sul mercato ancheEthereum, sistema criptovalutativoche si fonda sulla rete blockchain. Il suo merito è quello di aver inserito i contratti intelligenti e le applicazioni decentralizzate all'interno della rete.
La rete è un luogo fondamentale per tutti quegli sviluppatori che hanno intenzione di lavorare sulla propria catena di dati e che sono tendenti a creare token datrasferire liberamente. Ethereum è la catena di blocchi alla base di Ether, criptovaluta che si distinguedaiBitcoinperché ha come fine, oltre a quello di istituire una moneta alternativa, quello di indicizzare una varietà di applicazioni “locali”.
Grazie alla validità in questi due campi, Ether è uno dei nomipiù gettonati tra le monete virtuali. Di recente un consorzio di banche formato da Ubs, Barclays e Credit Suisse ha deciso di utilizzare proprio Ethereum per gestire le transazioni e i dati, in attesa dell'entrata in vigore della direttiva Mifid II.
La criptomoneta è in voga non solo tra le banche dal momento che sale costantemente il numero di piattaforme online di ogni settore, dall'intrattenimento al gaming, che ha deciso di accorporare a séEther come valuta di riferimento.
Non bisogna poi dimenticare che nel 2011 Charlie Lee, ex dipendente di Google e laureato al Mit, si èispirato aBitcoin per ideare una nuova criptovalutachiamataLitecoin. Una moneta peer-to-peer che grazie alla sua tecnologia di base ha consentito che nascesseroaltre entità monetarie virtuali. Come quelle elencate in precedenza, Litecoin non è emessa da autorità centrali ma trova la sua origine dal mining. Per ogni utente che riescea verificare un blocco vengono consegnati 50 Litecoin. In questa blockchain ogni 2,5 minuti viene ideato un blocco nuovo mentre per Bitcoinservono all’incirca 10 minuti. Un meccanismo che fa sì che il numero di Litecoin in circolazione possa superaredi quattro volte quello dei Bitcoin.
