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PreVisioni, il festival che annuncia l'IndieRocket

Al Circolo Aternino a Pescara dal 17 al 20 maggio

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Seminari gratuiti alla scoperta delle eccellenze italiane del settore musicale tra giradischi, sintetizzatori, l'annuncio dei concerti nel sito archeologico di Peltuinum e una grande caccia al tesoro multimediale realizzata in collaborazione con l’ISIA di Pescara. Ecco PreVisioni, in festival nel festival che anticipa la quindicesima edizione di IndieRocket, il festival dedicato alla musica indipendente in programma dal 29 giugno. Appuntamento a Pescara al Circolo Aternino dal 17 al 20 maggio, fra music e laboratori hi-tech. Evento organizzato con Acusmatiq Festival.

Quindi, musicisti, collezionisti, produttori e ospiti da tutta Italia si alternano al circolo Aternino tra laboratori e seminari alla scoperta di giradischi, sintetizzatori, hardware per fare musica, con un focus speciale sulle eccellenze italiane del settore. Ingresso libero.

La rassegna si apre con la presentazione della partnership con Paesaggi Sonori che si concretizzerà il 17 giugno con un concerto a Peltuinum, straordinario sito archeologico in provincia dell’Aquila, e la presentazione del progetto di realtà aumentata realizzato in collaborazione con l’ISIA - Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Pescara, del comparto Aam - Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica del MIUR.

Una monumentale caccia al tesoro multimediale che ha come protagonisti Pescara e i suoi cittadini: è “#Aiutandrea”, il progetto realizzato dagli studenti del secondo anno del biennio specialistico in Multimedia design dell’ISIA. Presentazione alle 17 in apertura della rassegna, segue la presentazione della partnership con Paesaggi Sonori e poi ancora il dj set di Andrea Fabrizii alle 20.

Il 18 maggio spazio ad un protagonista d’eccezione: il giradischi. A condurre il viaggio alla scoperta di questo strumento, che sembra non risentire dell’avvento di altri dispositivi di ultima generazione, saranno Globster e Andrea Mi nei workshop “Il giradischi come strumento musicale” ed “Elettronica, dalla ricerca al mainstream. Dai Kraftwerk a Jeff Mills alla global music” (inizio ore 17). A seguire la selezione in vinile delle più interessanti sonorità dal mondo, sempre a cura di Globster con una sessione di live turntablism e a cura di Andrea Mi con il progetto Mixology, broadcast di successo apprezzato in tutto il mondo (ore 21). Nella stessa giornata inaugurazione della mostra dedicata a Pablo Sax, l'artista pescarese scomparso di recente.

Si prosegue sabato 19 e domenica 20 maggio con due giorni intensi dedicati ai sintetizzatori a cura di Paolo Bragaglia, direttore artistico di Acusmatiq Festival. Focus sugli strumenti elettronici fabbricati in Italia, in particolar modo nel distretto delle Marche, territorio che ha contribuito enormemente alla storia della musica elettronica e dove fino agli anni ‘80 era situata la più grande concentrazione di industrie di strumenti musicali d’Europa: centrale la questione della perdita del mercato a causa della pesante concorrenza nipponica e le strategie possibili per arginare questo monopolio attraverso innovazione, ricerca e sperimentazione. Si parte alle 16 con il seminario “VCV rack e l’esperienza della sintesi modulare software” a cura di Leonardo Gabrielli per proseguire alle 18 con “Soundmachines e l’esperienza della sintesi modulare hardware” di Davide Mancini. Dalle 22 si balla con le performance dal vivo di MacchineNostre musica per macchine marchigiane. Ospiti speciali TheNoise plays Intonarumori e Bruttabotta.

Il giorno seguente è la volta di “Apesoft: la creazione di synth professionali su IOS”, il workshop di Alessandro Petrolati per imparare a costruire un sintetizzatore con i dispositivi Apple (ore 17). Chiuderà la quattro giorni l’intervento di Paolo Bragaglia “Un viaggio attraverso il sintetizzatore italiano di ieri, oggi e domani” (ore 18).

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