Puntuale, come annunciato, il sit-in a Pescara degli attivisti del Forum dei Movimenti per l'Acqua davanti alla sede dell'Aca, in concomitanza della riunione dei comuni soci per discutere delle sorti del Cda, alla luce delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il presidente.
"E' grave che nonostante diversi Comuni, tra cui Chieti e Pescara, abbiano richiesto l'Assemblea per superare l'attuale governance - hanno detto gli attivisti del Forum - per tutta risposta c'è stata solo la convocazione di una riunione informale".
Due documenti, entrambi sottoscritti da una ventina di Comuni, l'uno per chiedere l'eventuale revoca del Cda e l'altro per valutare con più cautela modalità e ruolo della governance dell'azienda, è stato l'esito della riunione dei soci dell'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) di Pescara, che si è svolta ieri pomeriggio.
Quella di ieri è stata solo una riunione: l'assemblea vera e propria dovrebbe svolgersi nel giro di un mese ed è presumibile che i punti contenuti nelle due mozioni vengano tutti inseriti nell'ordine del giorno.
Assenti i Comuni di Chieti e Pescara, che avevano richiesto un'assemblea formale e si sono rivolti al Tribunale delle Imprese dell'Aquila.