"Le operazioni che si sono svolte stamane negli alloggi di via Passo della Portella e via Rigopiano rappresentato un'iniziativa attesa da tempo, per costruire la quale c'è stato un vasto lavoro preparatorio che ha coinvolto tante istituzioni che lo hanno concepito e attivato. Insieme abbiamo lavorato per dare una risposta chiara e netta rispetto a un problema che è molto sentito dalla cittadinanza, che è quello delle occupazioni abusive.
Si tratta di fenomeni che vulnerano la fiducia delle persone nelle istituzioni e che generano conflitti e tensioni, perché uno dei bisogni maggiormente sentiti nella nostra città , come altrove, è la casa.
Per questa ragione l'operazione scattata oggi è un'azione grande, pensata nei dettagli con il combinato disposto delle forze di Polizia, della Polizia Municipale, che ha seguito le attività quotidianamente anche con il nostro prezioso Gruppo di Intervento Operativo Nucleo Antidegrado, poi con la Asl e anche gli psicologi e gli assistenti sociali del Comune, perché tutti gli aspetti generati dal robusto stop dato a questo fenomeno andavano attentamente considerati e affrontati.
Non ci fermeremo a oggi, da sempre svolgiamo questa attività di controllo e repressione contro l'abusivismo: ci sono state altre operazioni che ci hanno impegnato direttamente perché la titolarità dei diritti vale ogni giorno e non può prescindere dal rispetto delle regole.
Andremo avanti perché ci sono normative da far valere, lo faremo anche per dare un segnale forte di presenza e dimostrare che vivere rettamente non è affatto inutile come possono essere indotti a pensare molti: vivere rettamente è utile, le istituzioni e lo Stato ci sono e proteggono le persone oneste che con il proprio contributo rendono migliore la nostra società .
Questa Amministrazione ha preso molto seriamente in carico il diritto alla casa, è un argomento su cui è immorale fare propaganda, se non si è in grado di produrre fatti. L'ultimo fatto da noi prodotto con determinazione e lavoro è di pochi giorni fa, la ripresa di un cantiere che per anni è stato fermo in via Tronto e che in 270 giorni porterà al completamento di 64 alloggi popolari, non solo attesi, ma vitali per chi vive sulla sua pelle questa emergenza".