Un incontro con il prefetto come tentativo obbligatorio di conciliazione tra organizzazioni sindacali e amministrazione comunale, un'ora di sciopero all'inizio di ogni turno nel caso in cui l'iniziativa dinanzi al prefetto non dovesse andare a buon fine e il ricorso al giudice del lavoro.
Sono le tre azioni che la polizia municipale di Pescara sta studiando. Ieri si sono svolte due riunioni. A promuoverle i rappresentanti di Diccap Sulpm, Csa e Cisl, che hanno ricevuto mandato dai lavoratori.
Al centro dello stato di disagio degli agenti della polizia municipale ci sono diversi punti, la maggior parte dei quali legati all'organizzazione dei turni e degli orari di lavoro del personale, oltre all'insicurezza della caserma, che non e' dotata di un cancello carrabile.