Kimberly Clark, Italcementi e Golden Lady: sono queste le tre vertenze oggetto di incontri tenutisi ieri a Roma, ai quali ha preso parte il sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri, Giovanni Legnini.
Una giornata importante per l’Abruzzo, in cui il Governo ha messo in campo il massimo impegno per la risoluzione di alcune delle più scottanti vertenze occupazionali sul tavolo e per l’emergenza lavoro nella regione. "Una priorità nella nostra agenda", ha detto Legnini.
Per l'area pescarese due questioni cruciali: la Kimberly Clark di Alanno e la Italcementi di Scafa.
Chiusura positiva per la Kimberly Clark: "Sono molto soddisfatto – ha spiegato Legnini – della soluzione trovata, sia nel contenuto che nelle modalità . E’ importantissimo e costituisce un caso raro, infatti, che sia un’azienda abruzzese, la Ico, ad acquisire un ramo d’azienda di una multinazionale, salvando 158 posti di lavoro". Legnini, a margine dell’incontro, ha espresso ai presenti l’impegno del Governo a sostenere gli investimenti e lo sforzo della Ico per stabilizzare nel tempo tale risultato.
Interlocutorio, invece, l’incontro convocato dal ministro per le riforme istituzionali Gaetano Quagliarello e dal sottosegretario Legnini al quale erano invitati i vertici di Italcementi, che hanno annunciato la chiusura dello stabilimento di Scafa.
Il deciso invito ribadito dai due rappresentanti del Governo è stato quello di mantenere attiva la presenza dell’impianto (Italcementi opera a Scafa dal 1974) per continuare quel rapporto proficuo con il territorio che non può interrompersi proprio nel momento del massimo sforzo per la ricostruzione post-terremoto.