Si era specializzato nei furti di automobili, parcheggiate nella zona della Stazione Centrale di Pescara, ma è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Mariacarla Sacco, su richiesta del pm Valentina D’Agostino, per furto, ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito.
Si tratta di un 36enne salernitano, ma residente a Montesilvano, che è stato arrestato dai poliziotti grazie alla testimonianza di un cittadino e alle immagini estratte dagli impianti di videosorveglianza di tre istituti bancari situati nel centro cittadino.
Lo scorso 13 luglio, dopo aver rubato una borsa all’interno di una Toyota Aigo parcheggiata nei pressi della stazione, l'uomo aveva utilizzato il bancomat della vittima per effettuare tre prelievi per un ammontare complessivo di 600 euro. Dalle immagini delle telecamere era emerso che l’indebito utilizzo della carta era stato commesso da un individuo con un evidente tatuaggio tribale sul collo.
Pochi giorni dopo, per una pura fatalità , proprio il fratello della vittima, mentre si trovava nella stessa area di parcheggio, aveva visto un individuo, con un tatuaggio particolare sul collo, rubare all’interno di un’auto, anche questa una Toyota Aigo, e aveva immediatamente chiamato la Polizia. Il ladro però non era stato rintracciato.
La descrizione dell’individuo e il suo successivo riconoscimento da parte del testimone hanno consentito agli investigatori di incastrare l’autore del furto e di identificarlo. Il salernitano è così finito in manette.