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Niko Romito ringrazia i pescaresi

Lo ha fatto con un post sulla pagina Facebook

Redazione
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Da 10 giorni Niko Romito ha inagurato il suo nuovo Bomba Temporary a Pescara in via Milano angolo con via Trento. "Bomba" sta riscontrando un grande successo e lo stesso Romito ha voluto ringraziare i pescaresi attraverso la prorpia pagina Facebook: 

"Sono passati 5 anni da quando inventai la mia Bomba. Cinque anni dopo, in questo strano 2020, Bomba è esplosa a Pescara con il suo fragore, il suo clamore, le polemiche inevitabili. Un’esplosione bella. Così forte, potente e clamorosa che anche per me è stata una sorpresa inaspettata. Il merito è solo di chi ha avuto la pazienza di mettersi in fila in questi giorni per poter dare un morso, non solo alla mia Bomba ma al mio mondo, alla mia visione del cibo del futuro che deve essere buono, salubre e raggiungere quante più persone possibili.

A tutti i pescaresi che hanno dedicato il loro tempo per condividere questa mia idea, va il mio grazie sincero. Ma il mio ringraziamento va anche a chi sta criticando e sta facendo le pulci a questa operazione. Perché ho sempre pensato che non si debba ignorare chi ti muove degli appunti. Ho sempre cercato di trovare spunti dalle critiche, così da poter spiegare meglio le mie idee e, se necessario, cambiarle.

Nel 2015 avevo tanto a cuore questo progetto, che decisi di scrivere un vero e proprio Manifesto di Bomba. Chi vuole lo può leggere sul sito del gruppo: https://www.nikoromito.com/.../06/BOMBA_Approfondimento.pdf .

“Il mio sogno è fare diventare Bomba la protagonista di un nuovo cibo da strada italiano” scrivevo allora e l’esperienza di Pescara mi conforta nel proseguire su questo percorso.

Per realizzare un prodotto di successo occorre innanzitutto la bontà. E Bomba è buona, croccante, esplosiva al gusto senza utilizzare grassi animali (strutto o burro) ma, grazie ad una ricetta protocollata e segreta, che utilizza solo olio di oliva e burro di cacao. Occorre la reputazione di un brand che esprima valori condivisi con il proprio pubblico. Occorre organizzare un sistema di produzione industriale e di logistica in grado di reggere una forte domanda. E Bomba è il prodotto sul quale ho sperimentato protocolli di produzione, conservazione e rigenerazione che consentissero di imprigionare la bontà del prodotto per restituirla intatta al momento della degustazione. Esatto, Bomba viene rigenerata al momento, come ben evidenziato fin dalla sua invenzione nel Manifesto Bomba: “La congelazione subito dopo la cottura consente di preservare aromi e fragranza dell’impasto, in questo modo le bombe mantengono intatte le loro caratteristiche originali”. Non è un segreto da nascondere. La standardizzazione industriale della qualità è anzi l’ingrediente di successo di questo progetto come raccontato in questi anni in decine di articoli sulla stampa nazionale e internazionale.

Bomba è il progetto che mi ha dato la possibilità di rendere concreta la mia idea di cibo del futuro: industrializzare un processo di trasformazione del cibo grazie allo studio, alla ricerca, all’utilizzo di prodotti alimentari selezionati e di qualità e alla tecnologia più avanzata. Senza questo modello di produzione e organizzazione non avremmo potuto offrire a Pescara migliaia di bombe in soli 6 giorni di apertura, tutte identiche, perfette, buone allo stesso modo. Bombe che in questo stesso momento vengono gustate a Dubai, a Roma, a Pechino, a Shanghai, a Milano. Questi protocolli e queste tecniche di produzione consentono anche al mio pane, prodotto nel Laboratorio a Castel di Sangro, di essere servito e gustato con la stessa identica fragranza dai clienti di tutti i ristoranti che firmo nel mondo.

Questo 2020 è stato un anno strano. Pieno di paure, timori, isolamenti forzati, illusioni provvisorie. Ma anche ricco di tempo per creare, immaginare, rievocare, ridefinire e osare.

Osare di lanciare il cuore oltre il divano per continuare a studiare, fare ricerca, trovare soluzioni."

Io non mi indigno. Sono un cuoco e un imprenditore e credo che nel rischio ci sia l’essenza di questo lavoro. Nessuno prima che una cosa accada può darla per scontata. I numeri di Bomba a Pescara sono stati una sorpresa anche per noi. E se questo 2020 ha tenuto in serbo anche qualcosa di buono non saranno un post sui social o una polemica pretestuosa a potercela togliere.

Per chi vorrà rigenerarsi e dare un morso alla bontà, alla voglia di fare e al desiderio di futuro, la nostra Bomba vi aspetta.

Grazie.

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