“Le notizie che arrivano ormai da giorni sulla questione riguardante le piscine Le Naiadi sono a dir poco allarmanti. Avevamo letto che si sarebbe ripartiti, con una riapertura seppur solo per gli agonisti l’8 febbraio, ma invece niente e oggi apprendiamo che sono stati tagliati per morosità luce e gas.”
Così il capogruppo dell’Udc al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli che chiama la Regione ad un impegno massimo per far riaprire l’impianto di viale Riviera Nord:
“Non vogliamo entrare nel merito dell’attuale gestione, ma alla luce di quello che sta accadendo chiedo che la Regione avvii immediatamente l’iter per un nuovo bando per l’affidamento della gestione delle piscine Le Naiadi e che si provveda con tutti gli strumenti legislativi previsti a riaprire l’impianto perché se è vero che in questi undici mesi di emergenza sanitaria ci sono stati diversi problemi che hanno portato alla chiusura per alcuni mesi della struttura, oggi è arrivato il momento di far ripartire seppur in maniera graduale la struttura. Ma oggi - aggiunge Pignoli - non posso non ricordare come quando a gestire le Naiadi c’era Vincenzo Serraiocco ci si scagliava senza mezzi termini contro quella gestione mentre oggi in molti tacciono e fanno finta di niente. E allora era davvero colpa di Serraiocco? Certamente no visto quello che stiamo vedendo in queste ore e allora credo sia arrivato il momento che la Regione prenda in mano la situazione, partendo con un nuovo bando e nel frattempo prendendo anche la gestione diretta delle Naiadi per salvaguardare i posti di lavoro. Se così non fosse siamo pronti - conclude il capogruppo dell’Udc al Comune di Pescara - ad una protesta eclatante al fianco delle stesse maestranze perché le Naiadi rappresentano un patrimonio da preservare così come il lavoro dei suoi dipendenti.”