Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Operazione antiprostituzione a Pescara, 14 le ragazze fermate tutte di origine romena

Condividi su:

“Nuova offensiva della Polizia municipale di Pescara contro il fenomeno della prostituzione: 14 le ragazze, tutte di origine rumena, fermate nelle vie tutt’attorno alla pineta dannunziana e in pieno centro, dagli agenti del Nucleo Sicurezza Urbana, coordinato dal maggiore Adamo Agostinone, mentre, in abiti succinti, tentavano inequivocabilmente di adescare potenziali clienti. Le 14 donne sono state caricate sull’auto di servizio dei vigili urbani e trattenute presso il Comando della Polizia municipale sino all’una di notte per le operazioni di identificazione. Le donne finite nella rete del Nucleo speciale antiprostituzione, di età compresa tra i 34 e i 18 anni, sono quasi tutte, come sempre, prive di residenza a Pescara, e tutte sono state ovviamente multate e rilasciate, impedendo però loro di lavorare per l’intera nottata. Per due di esse è scattata la denuncia in Procura per inottemperanza del foglio di via obbligatorio da Pescara per un anno firmato dal questore Passamonti, mentre una terza, destinataria di foglio di divieto di reingresso nel territorio nazionale sino al 2015, verrà denunciata in Procura ed è stata invitata a lasciare immediatamente il territorio italiano. E’ la nuova operazione anti-prostituzione condotta dalla Polizia municipale di Pescara. L’operazione, come ho già ribadito in precedenza, ha un effetto soprattutto di deterrenza nei confronti di chi tenta di esercitare il meretricio e anche dei clienti che, dinanzi alle auto della Municipale, con il lampeggiante acceso, non provano neanche a fermarsi, ma proseguono il proprio cammino”.

Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando l’esito della nuova operazione antiprostituzione.

“Il coordinamento del blitz – ha detto il sindaco Albore Mascia – è stato affidato come sempre al Nucleo Sicurezza Urbana, la squadra speciale costituita nell’ambito del Reparto Tutela del Consumatore guidato, quest’ultimo, dal maggiore Danilo Palestini. A effettuare l’intervento sul territorio, è stato il maggiore Adamo Agostinone, con gli agenti del Nucleo Sicurezza Urbana e due pattuglie di supporto, con l’obiettivo di colpire in maniera mirata quell’orribile mercato umano che purtroppo crea notevoli difficoltà soprattutto ai residenti del rione pineta, una problematica che la mia amministrazione comunale sta affrontando con misure specifiche, ossia le ordinanze che rigorosamente vietano agli automobilisti di rallentare il proprio cammino dinanzi a ragazze ferme sul bordo del marciapiede, per non creare situazioni di intralcio o pericolo alla circolazione stradale, prevedendo multe severe, ordinanze che prevedono però sanzioni anche per le ragazze che violano il divieto di andare in giro in abiti succinti e che vengono sorprese in atteggiamenti tesi inequivocabilmente ad adescare passanti. La squadra speciale della Polizia municipale è stata costituita appena lo scorso 4 febbraio e da allora ha messo a segno una serie di operazioni a ripetizione. Nelle scorse ore un nuovo intervento: la squadra del Nucleo di Sicurezza Urbana si è appostata dalle 20 alle 24 nelle vie solitamente frequentate dalle lucciole, fermando le ragazze in abiti succinti, tutte portate al Comando della Polizia municipale dove le operazioni di identificazione sono andate avanti sino all’una di notte. Quattordici le ragazze fermate: la prima, 20 anni, in via Silone; 5 in via della Bonifica, tra i 23 e i 18 anni; 3 donne in via Antonelli, tra i 33 e i 24 anni; altre 2 in via Nazionale Adriatica sud; infine una donna di 24 anni in viale Muzii e le ultime due in viale della Riviera nord. Ai controlli presso il Comando, due delle ragazze identificate sono risultate intestatarie di foglio di via per un anno dal territorio del Comune di Pescara, emesso dal Questore addirittura il 16 gennaio 2013. Dopo la compilazione dei verbali e le sanzioni, le due donne sono state invitate a lasciare immediatamente il territorio cittadino, oltre a essere informate che verranno segnalate alla Procura della Repubblica per inottemperanza al foglio di via; una terza, destinataria del divieto di reingresso in Italia sino al 2015, è stata invitata a lasciare immediatamente il territorio nazionale. All’una le 14 donne sono state rilasciate, ma evidentemente hanno ‘perso’ la nottata di lavoro ed è questo l’obiettivo ultimo delle nostre operazioni, ossia svolgere un’azione di deterrenza, tale da scoraggiare le peripatetiche a operare sul nostro territorio. Vogliamo che si diffonda la notizia e che sia ben chiaro che quasi ogni sera stiamo effettuando appostamenti in modo da rendere impossibile per le ragazze lavorare e guadagnare a Pescara in modo da liberare la città da un fenomeno che ha ormai raggiunto livelli intollerabili”.

Condividi su:

Seguici su Facebook