“Slitta a fine ottobre 2021 la conclusione del primo lotto delle opere di realizzazione della nuova palazzina popolare in corso di costruzione in via Pepe, ovvero pianterreno, primo piano, parte del secondo livello e infine la copertura. Slittamento causato, purtroppo, dall’emergenza Covid-19. Parliamo di un cantiere di circa 1milione 400 mila euro, partito undici anni fa con il centrodestra e che oggi sempre la nostra coalizione di governo porterà a conclusione. Entro il luglio 2022 dovrà essere concluso anche il secondo lotto, che riguarderà il completamento e l’allestimento interni di parte del secondo piano e del terzo livello, e, nel frattempo, gli uffici predisporranno il bando per l’assegnazione dei 12 alloggi in canone concordato, dunque a cittadini che hanno un reddito, che possono pagare un affitto non-sociale, a riscatto, ovvero il fitto che pagheranno permetterà loro di divenire un giorno proprietari dell’appartamento. Un’opera straordinaria, all’avanguardia sotto il profilo degli impianti e del risparmio energetico, per la quale dovremo accelerare il più possibile le procedure di conclusione”.
Lo ha detto l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco che ha effettuato un sopralluogo sul cantiere con il responsabile unico del procedimento per il Comune, l’architetto Veschi e l’impresa aggiudicataria dell’appalto primo lotto, la Fenice Srls.
“La struttura è bellissima ed è stata localizzata senza dubbio in una zona privilegiata della città, in via Pepe, di fronte allo Stadio Adriatico-Cornacchia e a due passi dal mare – ha sottolineato l’assessore Del Trecco -, permettendoci anche di abbattere un vecchio manufatto in mattoni, ex sede del Consultorio femminile e poi sede dei Pescara Rangers, della quale comunque conserveremo un ricordo chiamando il condominio ‘Mille936’, in ricordo dell’anno di fondazione della squadra di calcio biancazzurra. Ora dobbiamo però accelerare sui tempi di riconsegna e di chiusura del cantiere: sappiamo che negli ultimi anni ci sono stati molti stop e ripartenze, tra varianti, contenziosi, non in ultimo la pandemia da Covid-19 che nel corso del 2020 ha comunque interessato le maestranze lavorative, costrette a fermare l’attività, anche in seguito ai vari decreti ministeriali che ha bloccato per mesi i cantieri, ma ora dobbiamo solo andare avanti e completare i lavori. Abbiamo visitato il cantiere, muniti di tutte le protezioni, e di fatto gli spazi sono già definiti: al pianterreno ci sarà un ampio androne con i locali condominiali, utili anche per riunioni e dotato di tutti i servizi anche per i diversamente abili. Inoltre sono previsti anche 3 garage e 9 posti auto esterni al coperto. Dodici gli appartamenti distribuiti su tre livelli, di dimensioni variabili di 50, 60, 80 e 110 metri quadrati che, ovviamente, verranno assegnati ad aventi diritto. L’elemento fondamentale è che non sarà un edificio di Edilizia residenziale pubblica, ma parliamo di alloggi a canone concordato, ovvero non avrà una finalità sociale indirizzata a chi non ha reddito, non ha un lavoro, e non può neanche pagare un canone sociale, ma piuttosto sarà destinato a un ceto medio che magari ha subito un impoverimento causato dalla crisi economica, ma comunque ha un reddito che gli permette di pagare un canone normale a riscatto. Oggi abbiamo visto con l’impresa i materiali che verranno utilizzati per le rifiniture degli interni, dal gres porcellanato stile parquet nella pavimentazione, alle ringhiere a tubolari dei balconi sino agli infissi con doppio isolante per garantire il risparmio energetico e la protezione dai rumori esterni. Secondo i tempi concordati con l’impresa, entro fine ottobre 2021 sarà pronto e riconsegnato il primo lotto delle opere, ovvero il pianterreno, il primo piano, parte del secondo piano e la copertura; entro i successivi nove mesi saranno conclusi i lavori al secondo e terzo piano, contemporaneamente verrà pubblicato il bando per la graduatoria di potenziali aventi diritto e per luglio 2022, chiuso il cantiere, saranno state definite tutte le procedure di agibilità, pronti per l’assegnazione degli appartamenti, che dovrà essere contestuale alla riconsegna da parte dell’impresa. Ovviamente – ha aggiunto l’assessore Del Trecco – continueremo a seguire passo passo i lavori, tenendo i riflettori accesi su un’opera importante per il nostro territorio”.