Forse non sono tantissimi, per ora, ma sono molto tenaci. Una cinquantina di persone si è appostata, stamattina presto, in Piazza Duca d'Aosta, in prossimità degli uffici del Comune di Pescara. Con bandiere tricolori in mano, i manifestanti hanno movimentato la giornata Pescarese invitando i passanti e gli automobilisti a unirsi alla protesta. C'è chi ha raccolto l'invito e si è messo per qualche ora a presidiare la piazza e chi con suoni di clacson ha espresso semplicemente il proprio appoggio.

Si tratta dei cittadini del Coordinamento 9 Dicembre, che associandosi alla protesta dei "forconi" hanno espresso la propria contrarietà ad un governo, secondo la loro opinione, asservito all'Europa e al fiscal compact e incapace di produrre risposte per l'occupazione.

Attimi di tensione si sono registrati quando la polizia ha identificato alcuni giovani che si sono messi a bloccare il traffico, ma in generale tutto è filato liscio sotto il profilo della sicurezza.

I manifestanti non mollano ed hanno intenzione di andare avanti ad oltranza nei giorni successivi. Una data fondamentale in tal senso sarà quella di Mercoledì 11 Dicembre, quando verrà votata la fiducia all'esecutivo Letta, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che invalida la legge elettorale. Viene confutata dunque la legittimità di un parlamento eletto con una norma incostituzionale.